L’uscita del numero 312 di Mesesport alza il velo sulla 34^ stagione sportiva consecutiva della rivista più longeva del panorama giornalistico senese, che nell’occasione si presenta anche con una veste grafica più snella e accattivante.
Oltre ai contenuti, tesi come sempre ad una riflessione critica e di approfondimento, Mesesport vuole continuare ad essere una vetrina dello sport senese a 360 gradi, come conferma la copertina del primo numero stagionale dedicata ai cinque ‘moschettieri’ che nella scorsa estate si sono ricoperti d’oro a livello europeo. Ma questa è anche la stagione delle sette neo promosse (guidate da Robur e Mens Sana), un’evento mai accaduto prima d’ora a livello di sport di squadra.
Fra gli articoli relativi ai bianconeri – che in virtù dell’inizio del campionato si sono guadagnati più spazio - citiamo: ‘Un Siena tutto da scoprire’; ‘Maglia che vince non si cambia’; ‘… ma dal campo sale la voglia di stupire’; ‘Un tuffo nel passato’; ‘Atzori, l’uomo giusto al momento giusto’; ‘Un mix di gioventù ed esperienza non privo di un certo fascino’; ‘E’ il calcio, bellezza’; ‘L’importanza di fare subito ‘squadra’.
Della nuova Mens Sana si parla invece in una approfondita analisi tecnica dal titolo:‘Una squadra costruita per farsi amare’; e poi ancora in ‘Contenti di esistere’ e ‘Intriganti coincidenze’. Ma non solo. Ovviamente spazio anche a Virtus, Costone e – insieme alle consuete rubriche – al grande volley che torna a sedurre gli sportivi senesi con la Emma Villas.
