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FORZA ITALIA SIENA: "SCUOLA NON PRONTA PER TELEDIDATTICA"

News inserita il 23-03-2020

dichiarazioni del Coordinatore provinciale di Forza Italia Siena, Lorenzo Lorè, del Responsabile provinciale Comunicazione FI Siena, Maria Concetta Raponi, e della Responsabile Istruzione provinciale FI Siena, Clio Biondi Santi.

"L'emergenza e l'applicazione delle misure restrittive per contenere il contagio da Covid 19 hanno costretto tutti noi a fare notevoli sforzi per adattarci al nuovo modo di vivere, ovviamente per nulla paragonabile all'impegno notevole e fondamentale degli operatori sanitari, volontari, farmacisti in prima linea a combattere contro un nemico invisibile, ma non possiamo non considerare lo sforzo notevole che stanno facendo gli insegnanti. Le scuole si sono organizzate con quello che avevano, principalmente il registro elettronico e poi con l'utilizzo di piattaforme e-learning di studio e apprendimento collaborativo. Ma vi sono delle criticità, non tutti i docenti hanno attivato la didattica a distanza o sono stati in grado di utilizzarla in maniera proficua. Senza voler accusare nessuno, dobbiamo constatare che la scuola italiana, non era pronta per la didattica digitale."

"Molti professori non erano pronti a creare classi virtuali e seppur con molte difficoltà stanno cercando in tutti i modi di proseguire i programmi ministeriali. Sicuramente per i ragazzi ed i bambini è un'occasione per comprendere appieno l'importanza della salute, della solidarietà e del rispetto, costretti a vivere in casa ed a dover rinunciare alla "normalità", fatta di incontri, giochi, dibattiti, confronti. Ma quando parliamo di scuola online e di Smart Working, sottovalutiamo una difficoltà pratica, non tutte le famiglie hanno dotazioni tecnologiche che possano permettere tutto questo. I dati ci dicono che tre famiglie su quattro con un figlio minore non hanno un PC fisso, una su due ha un PC portatile ed una su tre ha un tablet."

"Quindi ogni giorno in tantissime famiglie si pone il problema se hai più figli a chi spetta il PC per le lezioni online e se i genitori sono in smart working come si può dividere il PC di famiglia? E per i bambini ed i ragazzi che vivono in comunità o nelle case famiglia cosa accadrà? Lo sforzo che i Dirigenti scolastici e gli insegnanti stanno facendo è notevole ed encomiabile e stanno cercando in tutti i modi, anche tramite messaggi whatsapp di trasferire i compiti per cercare di portare avanti i programmi, ma non è sempre facile per le famiglie e per i bambini più piccoli a cui sono venuti a mancare i punti di riferimento abituale ed i momenti di socializzazione e condivisioni, colonna portante della loro crescita."

"Il Ministro Azzolina non dice se è quando riaprirà le scuole, la salute e la sicurezza dei nostri figli viene prima di tutto. Ma ci dica, e questa volta auspichiamo, con estrema chiarezza e non con la solita confusione che ha accompagnato i decreti emessi finora, se e quando si potrà recuperare il tempo perduto, si posticiperà la conclusione dell'anno scolastico a luglio? Ci saranno recuperi pomeridiani? Cosa intende fare questo Governo per restituire il diritto allo studio? Le verifiche e gli esami come e quando verranno fatti? Il Governo ci dia delle risposte immediate e concrete!”

 

 

 

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