Fa tappa a Poggibonsi il processo partecipativo “Oltre i confini! Il contratto di fiume Elsa, dalla sorgente alla foce”. Dopo il primo incontro pubblico che si è tenuto lo scorso 11 novembre a San Gimignano, comune capofila del progetto, sabato 25 novembre si svolgerà infatti presso il centro Accabì di Poggibonsi un secondo evento, al quale tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a partecipare, per capire insieme quali azioni siano necessarie per la valorizzazione e la salvaguardia del fiume Elsa e del territorio circostante.
Il progetto partecipativo, curato da Narrazioni Urbane, coinvolge tutti i 12 comuni bagnati dalle acque dell’Elsa, dalla sorgente alla foce appunto, firmatari di un protocollo d’intesa che porterà alla stipula di un Contratto di Fiume: uno strumento volontario di programmazione strategica per tutelare il fiume, contenere il rischio idraulico e valorizzare il territorio, all’interno del quale anche la popolazione e il tessuto associativo sono invitati a contribuire con idee e azioni concrete.
“Invitiamo tutti i cittadini e le associazioni a partecipare numerosi – dice l’assessore all’ambiente Roberto Gambassi - E’ l’occasione per approfondire una progettualità importante che riguarda il recupero e la riqualificazione degli ambiti idraulici urbani con opere di mitigazione del rischio e di valorizzazione dei fiumi e del contesto circostante. Vi si collocano anche la creazione di percorsi ciclopedonali protetti sull’Elsa e il collegamento lungo fiume con tutte le città della Valdelsa e gli altri reticoli fluviali a valle e con i percorsi ciclopedonali a monte. Sabato ne parleremo insieme per raccogliere contributi e condividere le azioni da fare”.
L’appuntamento per il secondo evento del processo partecipativo è sabato 25 novembre alle 10 presso il centro Accabì, via Carducci 1 a Poggibonsi.
Saranno presenti Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano, Roberto Gambassi, assessore all’ambiente del Comune di Poggibonsi, Valeria Lingua, professoressa di urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e responsabile scientifica del progetto.
