In questi giorni, anche sui social network, ritornano di moda stucchevoli polemiche campanilistiche tra Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. Motivo del contendere: la ripartizione dei partecipanti al corso di formazione per vivaistici a Floramiata Servizi.
Siamo rimasti esterrefatti della pochezza del dibattito che si concentra su un aspetto minimale, e allo stesso tempo grottesco, rispetto alla drammatica situazione in cui versa l’azienda.
Il futuro di Floramiata è legato alle decisioni del Tribunale di Siena che deve decidere sull’ammissione alla procedura concorsuale di un nuovo concordato preventivo presentato in bianco dall’impresa. Siamo fortemente preoccupati, perché in assenza di novità sulla vertenza (ricapitalizzazione significativa e/o ingresso di nuovi soci che rafforzino l’attuale compagine azionaria) si potrebbero concretizzare scenari poco rassicuranti, per i lavoratori e le loro famiglie e conseguentemente per tutto il territorio.
Di fronte a questa situazione ci si dovrebbe concentrare, tutti uniti, nel contribuire a trovare delle soluzioni per superare questo stallo, anche e soprattutto per le ingenti risorse pubbliche di cui Floramiata Servizi beneficia per l’utilizzo dell’energia geotermica.
Facciamo quindi un appello alle istituzioni locali e a tutte le forze politiche e sociali affinché insieme, coesi, si possa unire le nostre forze - per la verità non molte - su temi vitali come ad esempio l’economia, la viabilità e la sanità , lasciando da parte sterili beghe di paese che fanno solo “tenerezza” in un mondo globalizzato quale è quello in cui ormai viviamo.
Nell’ambito di questa grande crisi economica e di profonde trasformazioni sociali, è necessario un impegno corale che concretizzi un futuro dignitoso per l'Amiata, soprattutto per rispetto dei nostri concittadini, siano essi di Abbadia, di Piancastagnaio o di un altro Comune del nostro territorio, che viceversa potrebbero pagare, a breve, un prezzo troppo alto.
RSA FLAI CGIL Floramiata
CGIL Zona Amiata Senese