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LE FOTO DI BINDI "IN VAL D'ORCIA INSEGUENDO SOGNI...E FARFALLE"

News inserita il 05-12-2010

La mostra fotografica di Tiziana Bindi è patrocinata dal Comune di San Quirico d'Orcia ed inserita nel palinsesto della Festa dell'Olio (4/8 Dicembre 2010). Proseguirà dal 12 Dicembre fino al 6 Gennaio, con apertura durante i giorni festivi e prefestivi, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, seguendo gli orari dell'ufficio turistico. L'artista racconta le sue emozioni, immortalate negli scatti fotografici.
"Osservare la natura, passeggiando per i campi o lungo la sentieristica che scende verso le gole dell’Orcia, risalendo poi tra i boschi incantati del Monte Amiata, regala grandi emozioni, anche a chi la Val d’Orcia ce l’ha nel sangue, perché vive qui da generazioni.
La mostra fotografica “In Val d’Orcia inseguendo sogni...e farfalle”, vuol portare nelle sale espositive del palazzo Chigi Zondadari a San Quirico un po’ di quelle sensazioni, non solo con scorci del paesaggio valdorciano durante il mutare delle stagioni, ma anche con scatti di piccoli abitanti della nostra terra: forti ed austeri come una cavalletta, o eleganti e delicatissimi come le farfalle del nostro “Parco Naturale”.
La prima farfalla che ho immortalato mi ha sorpreso con un’esibizione degna di una ballerina, con tanto di giravolta ed inchino, sui delicatissimi petali lilla di un fiore spontaneo.
Grazie all’invito di questa magica creatura che porta sulle ali l’arcobaleno, ho deciso in piena estate che avrei investito un po’ del mio tempo libero ad osservarle, conoscerle meglio, sperando di fotografarne ancora. Da allora, fino all’arrivo del freddo, ho conosciuto 13 esemplari diversi per forma, dimensioni e colori.. Le farfalle più disinibite sono state riprese da molto vicino, tanto da potermi permettere di scattare delle macro.
Per fotografare le più timide e nervose, nascoste tra le foglie di un’olivastra secolare, tra l’erba dei campi o mimetizzate su una pietra, ho dovuto rispettare una certa distanza.
Una di queste, ripresa tra le foglie di un nespolo, era grandissima, con un’apertura alare almeno delle dimensioni di quella di un passerotto.
In una calda mattinata di novembre, durante l’Estate di San Martino, ne ho fotografate ben quattro diverse.
Tre di queste mi hanno volteggiato intorno per alcuni minuti in una coloratissima e vivace coreografia che ha reso quella giornata indimenticabile; l’altra, grandissima e più solitaria, si è isolata, adagiandosi sul terreno per godersi tutto il calore dei raggi del sole.
L’ultima che ho avvistato, proprio dopo la prima nevicata che ha imbiancato i nostri tetti, era anch’essa molto grande, ed aveva delle bellissime le ali bianche e nere, macchiate di rosso. Purtroppo si è allontanata velocemente, in un volo vorticoso che si è dissolto verso l’orizzonte.. è stato impossibile raggiungerla.
Inseguire un sogno è un po’ come avvicinarsi a queste magiche creature...alcune ti sfiorano, e volano via, troppo lontano da te. Altre, proprio quando meno te lo aspetti, ti si avvicinano e ti meravigliano con tutto il loro splendore.
Le farfalle, hanno vita breve, alcune vivono pochi giorni...si dice che l’esistenza di questi esseri elegantissimi sia l’indicatore della salubrità dell’ambiente.
Non le troveremo mai, proprio come le api ed altri insetti, dove l’aria è molto inquinata dalle emissioni ed ovunque si faccia un utilizzo poco controllato di pesticidi e diserbanti.
Mi auguro quindi di vederne ancora molte, anzi, moltissime, visto che uno dei miei sogni è quello di poter lavorare qui, per poter crescere mia figlia proprio dove l’ho fatto io."

 

 

 

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