SIENA NOTIZIE NEWS

 

LA TRATTA DEI CAPITANI CORAGGIOSI

News inserita il 29-06-2015

Una scelta impeccabile per una Carriera che si presenta davvero entusiasmante. (Foto di Claudio Bicchi)

Una scelta impeccabile e coraggiosa per una carriera che si presenta davvero entusiasmante.

Quattro barberi che hanno già conosciuto l'ebrezza del successo, un possibile futuro campione e due esordienti sui quali si appuntano le attenzioni degli addetti ai lavori.

Appena un gradino sotto, ma non certamente fuori dal gioco grosso, il sauro Porto Alabe che prende la strada dei Servi, il cinque anni Roba e Macos che va nel Castellare e l'esperto Mocambo in Castelvecchio.

E veniamo ai vincitori: Occolè, trionfatore nella Civetta lo scorso agosto, va nel Nicchio.

Morosita, prima nell'Onda due anni fa, tocca alla Torre; Mississippi già incoronata nell'Oca scende in Pantaneto, mentre l'Oppio del Drago bacia il giubbetto dell'Oca.

Il possibile bombolone dell'immediato futuro, Quit Gold, torna nella stalla della Selva dalla quale è uscito appena un anno fa.

Gli altri esordienti che gli intenditori veri, sotto il palco dei capitani, vedono come barberi di classe e di peso, sono Quintiliano, baio di cinque anni che fra canti e abbracci sale in Stalloreggi e quell'Osama Bin, baio di otto anni, che viene accolto con malcelata soddisfazione nell'Onda.

I Capitani, per questa volta "coraggiosi" hanno puntato al massimo e ci sono riusciti...a loro tocca poi il compito delicato di portarsi nella stalla, oltre al barbero, il fantino giusto per i loro rioni e le loro ambizioni.

Ambizioni certe per il Nicchio che si assicura subito la monta prestigiosa dell'Atzeni, proprio nei Pispini, battezzato qualche anno fa Tittia. Risponde la Selva con Gigi Bruschelli, Trecciolino, che si toglie dalle guazze di possibili inimicizie, scegliendo l'offerta di capitan Targetti e andando sul sicuro con Quit Gold. La Torre ammalia il Mari, con la sua splendida Morosita Prima.

Mentre scrivo restano in altalena le monte dell'Oca e del Leocorno. So Oppio e Mississippi si alternano le voci che vogliono il Ricceri nel Leocorno e il Caria nell'Oca...ma subito dopo vengo smentito da chi sostiene che Salasso torna su Oppio mentre il Tremendo va in Pantaneto.

Di sicuro c'è la scelta della Pantera che su "bombolon futuro", Quintiliano di Niccolò Rugani, insedia un determinatissimo Scompiglio.

La Civetta sceglie un Palio di rottura nei confronti del Leocorno e monta l'esperto Pusceddu che sembra essere rimasto l'ultimo dei "killer" nel Palio moderno.

La Tartuca sceglie il Sanna che lo scorso anno ha esordito nel Valdimontone, mentre la Contrada di Via dei Servi pare orientata su Columbu o Carboni per una carriera apparentemente di difesa.

L'Onda su Osama si affiderebbe al combattivo Amsicora.

Le esigenze di stampa, per una volta, non mi danno sicurezze. Mi scuso in anticipo...ma in questa carriera di "campioni"...i campioni veri, leggi fantini, erano in numero inferiore ai cavalli già vittoriosi e a quelli tanto chiacchierati e già indirizzati verso un luminoso avvenire.

Basta aspettare l'uscita dal Cortile del Podestà e i veli cadranno, ma il Palio è bello anche così...e forse ancora più avvincente.

Roberto Morrocchi


Foto: Claudio Bicchi

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv