Inserita il 16-06-2017 - Cronaca
Il 20enne era da tempo tenuto sotto controllo dai carabinieri
Da diverso tempo i carabinieri stavano raccogliendo informazioni su un 20enne di Poggibonsi, sospettato di aver dato vita a un'intensa attività di spaccio nei confronti di altri giovani dediti al consumo di marijuana.
I militari dell'Arma, in abiti civili e con auto civetta, si sono recati nei pressi dell'abitazione del giovane per compiere delle verifiche. Giunti nelle vicinanze, hanno riconosciuto per strada il nonno del sospettato, che in passato aveva lamentato, con gli stessi militari, cattivi comportamenti e problematiche caratteriali del ragazzo. Il nonno ha fatto entrare in casa i Carabinieri. Accomodati nel soggiorno, alla presenza della mamma e del fratellino, i militari hanno visto, all’interno di un porta oggetti in vetro posto sul tavolo, delle palline di sostanza vegetale essiccata di colore verdastro, riconducibili apparentemente a marijuana.
Chiesta spiegazione del motivo del possesso di quegli anomali oggetti ornamentali ed aromatici, il nonno affermava che quella “roba” era sicuramente di suo nipote e contestualmente il fratellino faceva ingenuamente presente che un barattolo pieno di quelle palline era stato portato giù in cantina proprio dal fratello maggiore. In effetti nel locale sottostante l’abitazione, sul congelatore, veniva rinvenuto un barattolo in vetro contenente sostanza della stessa tipologia di quella trovata in casa e, accanto a questa, una bilancina elettronica di precisione, di colore grigio, perfettamente funzionante. In terra veniva rinvenuto del cellophane trasparente impregnato del tipico odore della marijuana e diversi ritagli di plastica di colore nero, utili per realizzare rudimentali confezioni del prodotto.
A tal punto, ricorrendone palesemente le condizioni, i Carabinieri operavano una perquisizione proprio nella camera del sospettato, dove venivano rivenuti, sparsi per terra, ulteriori ritagli di plastica nera, uguali a quelli trovati in cantina.
Il ragazzo veniva rintracciato poco dopo, mentre si trovava a bordo di una mountain bike intento a pedalare lungo una pista ciclabile della periferia di Poggibonsi, e tratto in arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di 90 grammi di marijuana essiccata.