SIENA, TRUFFAVA GLI STUDENTI UNIVERSITARI CON ALLOGGI FASULLI. UN ARRESTO

Aveva messo in piedi un remunerativo sistema di truffe, che prendeva di mira in particolare gli studenti universitari in cerca di un alloggio in città. Dopo più di un anno di indagini i carabinieri sono riusciti a smascherarlo e ad arrestarlo: si tratta di un 33enne brindisino, Omar Cocciolo il suo nome (che non si è nemmeno mai preoccupato di falsificare nel corso dei suoi numerosi raggiri), domiciliato a Siena, che si era inventato un vero e proprio business in questo particolare settore. Agganciava soprattutto online, tramite siti specializzati, i giovani che cercavano casa a Siena in vista dell’iscrizione all’Università, proponeva loro stanze in un appartamento non suo a prezzi ragionevoli, si faceva anticipare le caparre (di solito corrispondenti a due mensilità) e poi spariva. Quelle sistemazioni non erano fruibili, perché in realtà già concesse ad altri studenti che non potevano certo essere cacciati, ma di questo la malcapitata vittima si accorgeva solo in un secondo momento. Nel corso del 2015 l’astuto affittacamere ha messo a segno svariate truffe e alla fine i carabinieri sono riusciti a incastrarlo mettendo insieme il puzzle di fatti e circostanze, raccontati dalle diverse persone che erano cadute nel tranello e sfruttando la “falla” presente nel sistema: per rendere più credibile il contratto, in più circostanze l’uomo aveva presentato false registrazioni presso l’Agenzia delle Entrate di Siena, con tanto di sigilli dello Stato contraffatti. Reato ausiliario che è ancora più grave della truffa che supporta.Nel corso della perquisizione in un appartamento di via Enea Silvio Piccolomini, nella disponibilità del 33enne, i militari hanno trovato alloggiato un milanese di 43 anni e lo hanno arrestato per il possesso di 108 grammi di marijuana. In un altro appartamento perquisito, sono stati trovati invece due cittadini marocchini sprovvisti di documenti. Uno dei due in quanto clandestino verrà espulso.