ROSSI: "I SUOI CRIMINI ANCHE IN TOSCANA, RIINA UN BOIA CHE MUORE DA PERDENTE"

Inserita il 17-11-2017 - Attualità

Il presidente della Regione ha commentato la morte del boss condannato per le stragi mafiose

“Muore Salvatore Riina, capo di Cosa Nostra. Un boia responsabile di enormi delitti. Muore da perdente”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commentando la morte del boss condannato per le stragi mafiose. “I suoi crimini - ricorda Rossi in un post su Facebook - anche in Toscana: l'attentato di via dei Georgofili a Firenze, il 27 Maggio 1993 (5 morti e 48 feriti). Lo stragismo mafioso fu concepito allora anche per ricattare lo Stato in cambio dell'abolizione del carcere duro e del 41 bis, che avrebbe consentito alla mafia di ricostruire la sua trama".

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