PAOLO MORETTI: "FINO ALL'ULTIMO AL MIO POSTO"

Paolo Moretti lancia il grido di battaglia, perché abbandonare e arrendersi non fa parte del suo stile di vita. “Fino all’ultimo istante che mi sarà concesso…al mio posto!”, ha scritto oggi pomeriggio sul proprio profilo facebook l’allenatore della Mens Sana, che domenica contro Scafati guiderà una squadra composta da soli quattro senior (Sanguinetti, Ranuzzi, Radonjic e Lupusor), più Cepic, Del Debbio, Ceccarelli ed una serie di ragazzini pescati dal vivaio per andare a referto con un “numero legale” di giocatori.“Solo rispetto e onore a tutti coloro che saranno al mio fianco”, ha aggiunto Moretti nel suo post, con un chiaro riferimento a chi fra due giorni scenderà in campo con zero prospettive di tenere in piedi la sfida ad una squadra, normale, di serie A2, ma anche ai suoi compagni di lavoro: quelli che assieme a Moretti preparano le partite e quelli che stanno continuando a fare di tutto affinché la squadra e la vita del club vadano avanti. Forte emozione, fra i non più giovani, ha destato anche la foto scelta per affiancare il messaggio. Moretti ha pescato dal proprio archivio uno scatto in bianco e nero dei tempi in cui, giovanissimo, indossava la maglia griffata Mister Day (la stagione, ad occhio e croce, era quella 1987/88) e riceveva un premio a margine di un torneo disputato al palasport: ad applaudirlo si vede Giuliano Nerli, figura storica del tifo biancoverde, scomparso qualche anno fa dopo aver seguito ovunque (memorabili le trasferte in pullman organizzate dal “suo” Siena Basket Club) la sua amata Mens Sana.

Matteo Tasso