Inserita il 08-01-2021 - Attualità - Rubrica Medicina e Salute
In Italia, nella popolazione di sesso maschile, è il carcinoma più frequente con circa 36.000 nuovi casi all’anno
In Italia il tumore della prostata rappresenta il carcinoma più frequente nella popolazione di sesso maschile, con circa 36.000 nuovi casi all’anno. Questo trend è confermato anche in Toscana, dove nella fascia tra i 65 e i 79 anni, ossia il 16% del totale della popolazione, in cui viene diagnosticato ben il 44% di tutti i tumori, un caso su cinque presenta una diagnosi di tumore della prostata.I casi di tumore in Toscana sono in aumento, ma la mortalità è in diminuzione, grazie a diagnosiprecoce, screening e nuove terapie disponibili, strumenti che aiutano ad identificare i pazienti affettida tumore prostatico in fasi sempre più precoci della malattia e permettono di raggiungere unsignificativo incremento della sopravvivenza a 10 anni, passata da meno del 50% di 20 anni fa, adoltre il 90% di oggi.Dai dati degli studi effettuati risulta che il 70% dei pazienti in Toscana è stato indirizzato ad untrattamento chirurgico. "La chirurgia robotica viene scelta sempre più frequentemente, poichépermette di massimizzare i risultati in termini di preservazione della continenza urinaria e dellafunzione sessuale, garantendo un rapido recupero fisico e psicologico da parte del paziente", dichiara il dottor Mauro Gacci, Dirigente Medico di Urologia presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi.