IL CANAPE DI MONTICIANO NON VA. INCIDENTI E POLEMICHE

E’ successo di nuovo, e stavolta le conseguenze sono state ben più gravi. A poco più di un meses di distanza dalla spaventosa caduta di Jacopo Pacini, il canape di Monticiano si rivela ancora una trappola, ed a farne le spese stavolta è stato, durante la quarta corsa, Enrico Bruschelli ma, soprattutto, lo sfortunato Terribile da Clodia che ha pagato le conseguenze maggiori della difettosa calata del canape della pista del Tamburo. Questo incidente non è certamente passato sotto silenzio, e mentre si prestavano i primi soccorsi a Terribile, montava forte la polemica tra proprietari, fantini ed addetti ai lavori, ed alla fine, con oltre un’ora di ritardo, si è deciso di terminare ugualmente il programma con dei galoppi in libertà, senza l’uso del canape, per consentire ai fantini di far lavorare in pista i loro soggetti. Prima dell’incidente si erano viste delle belle corse, con alcuni interessanti soggetti che si erano messi bene in mostra. Nella prima batteria, bella vittoria di Tiago Baio montato dal rientrante Bastiano Sini, apparso in gran forma dopo l’infortunio patito qualche mese fa, che ha preceduto Bombardino e Federico Arri. Caduto, fortunatamente senza conseguenze, Alessandro Cersosimo da Portorose. Nella seconda della serata, a vincere è stato il conosciuto Remistirio con Elias Mannucci, al termine di un bel duello con Takatursa e Luca Paddeu, giunti vicini al vincitore. Da segnalare una mossa lunga con diversi abbassamenti del canape e le intemperanze di Uanita, alla fine allontanata dalla pista. Nella terza, l’ultima effettivamente disputata, ottima impressione l’ha data il forte Phatos de Ozieri, che Jonatan Bartoletti ha condotto in testa dalla rincorsa, controllando poi per i tre giri. Secondo Virtù Senesi con Andrea Sanna, terzo Roseddu con Stefano Piras.

Davide Donnini