EUTANASIA E SUICIDIO ASSISTITO, DIFFERENZE TRA COSCIENZA E CONSAPEVOLEZZA

Inserita il 23-08-2021 - Attualità

Fa discutere la scelta di porre fine anticipatamente alla propria esistenza. In questi giorni la raccolta di firme per il referendum

In questi giorni assistiamo alla raccolta di firme per il referendum sull’eutanasia.

Prima di tutto definiamo l’“eutanasia”: scegliere di porre fine alla propria esistenza anticipatamente e consapevolmente, a causa di una malattia, menomazioni o condizioni psichiche che hanno minato la qualità della vita e la dignità umana.

Spesso viene fatta confusione tra eutanasia e suicidio assistito, ma ci sono delle differenze sostanziali:

Il suicidio assistito è l’atto di porre fine alla propria vita in modo consapevole mediante la autosomministrazione (partecipazione attiva del soggetto) di dosi letali di farmaci, mentre l’eutanasia non necessita della partecipazione attiva del soggetto; inoltre l’eutanasia richiede la partecipazione attiva di un medico che somministra un farmaco per via endovenosa, mentre il suicidio assistito prevede che il ruolo del sanitario si limiti alla preparazione del farmaco che il paziente assumerà per conto proprio.

Al momento l’eutanasia è illegale in Italia. Grazie alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale, in Italia è invece possibile richiedere il suicidio medicalmente assistito, ossia l’aiuto indiretto a morire da parte di un medico. Le condizioni richieste sono quattro: la persona che ne fa richiesta deve essere pienamente capace di intendere e volere, deve avere una patologia irreversibile portatrice di gravi sofferenze fisiche o psichiche, e deve sopravvivere grazie a trattamenti di sostegno vitale. Attualmente in Italia l’eutanasia costituisce reato e rientra nelle ipotesi previste e punite dall’articolo 579 (Omicidio del consenziente) o dall’articolo 580 (Istigazione o aiuto al suicidio) del Codice Penale. Al contrario, il suicidio medicalmente assistito in determinati casi e la sospensione delle cure – intesa come eutanasia passiva – costituisce un diritto inviolabile in base all’articolo 32 della Costituzione e alla legge 219/2017.

Molti sono i Paesi in cui l’eutanasia è legale, ad esempio in Olanda, Belgio e Lussemburgo e molte altre. E voi cosa ne pensate: siete a favore o contro l’eutanasia?

Chiara Lenzini

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