CAPORALATO NEL CHIANTI: STING IN PROCURA, CONFERMATA LA SUA ESTRANEITÀ

Inserita il 19-10-2016 - Cronaca

La tenuta Il Palagio, di proprietà dell'artista inglese, "si era limitata ad affittare alcuni appezzamenti di terreni a società della famiglia Coli, per l'effettuazione di attività agricola".

"Totale estraneità" del signor Sting "a qualunque ipotesi di reato o anche di minima scorrettezza": la tenuta Il Palagio, che l'artista ha a Figline Valdarno, "si era limitata ad affittare alcuni appezzamenti di terreni a società della famiglia Coli, per l'effettuazione di attività agricola". E' quanto ribadisce la procura di Prato, in merito all'inchiesta sul caporalato nelle vigne in Chianti, in un comunicato diffuso dai legali di Sting, dopo un incontro avuto dallo stesso cantante stamani con i magistrati a Prato. L'artista inglese ha avuto un colloquio con i sostituti procuratori "improntato alla massima cortesia e chiarezza". "Qualunque affermazione o insinuazione su di un presunto coinvolgimento penale del signor Sting nelle indagini - si legge ancora risulterebbe pertanto destituito di ogni fondamento e gravemente lesiva della sua reputazione".

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