BLOCK NOTES: SIAMO RAZZISTI O NO?

Inserita il 31-07-2018 - Attualità - Rubrica Block Notes

Riflessione su quello che sta accadendo nel nostro Paese

Siamo razzisti o no? Quello che sta accadendo nel nostro Paese nelle ultime settimane ci porterebbe a pensare che certe azioni e situazioni non sono frutto del caso. Difficile credere a chi spara ad un piccione e colpisce un uomo di colore nella schiena e anche il pensionato che colpisce una bambinella rom di tredici mesi, mentre è in braccio alla madre, con un pallettone di gomma tirato da una rivoltella ad aria compressa non sembra mai e poi mai una mera casualità. Poi c'è il conducente di bus che lascia a terra quattro donne di colore. Un medico che al pronto soccorso si rifiuta di curare un uomo di colore perchè non è un...veterinario. Una campionessa di atletica leggera viene colpita, mentre è insieme ad altri compagni e compagne tutti bianchi dal lancio di un uovo marcio che gli provoca guai alla retina. La polizia si affretta ad etichettare il caso fra quelli che non sembrano avere una patente xenofoba...ma il caso vuole che l'unica persona fatta bersaglio del tiro dell'uovo fosse l'unica di colore nel gruppetto. Una donna nigeriana viene avvicinata da due persone in scooter che gli maciullano un piede. Un caso?Un ivoriano in bicicletta viene affiancato da un'auto: qualcuno dall'interno spara e lo colpisce all'addome. Altra dannata casualità.Due nigeriani a Latina Scalo mentre aspettano il bus vengono feriti da colpi esplosi da un'auto in corsa...anche questi tiravano al piccione?Un immigrato originario della Guinea, ospitato in un centro d'accoglienza colpito al volto da uno sparo... e due ragazzi del Mali ospitati in una struttura Sprar vengono fatti bersaglio di un anonimo cacciatore che spara facendosi scudo della sua Panda.Insomma Matteo Salvini e il suo guardaspalle Di Maio hanno un bel dire che da noi il razzismo è un portato della propaganda della sinistra, ma i fatti sembrano dare loro torto. Marcio come l'uovo che ha colpito l'atleta.Non sarà invece che il popolo “bove”, sentitosi spalleggiato e protetto dal suo Ministro degli Interni che ha agitato per mesi e mesi le paure di una invasione di migranti e clandestini abbia, si fa per dire, presa la palla al balzo per dare sfogo ai suoi sentimenti repressi nei confronti della gente di un diverso colore, cultura e religione?Insomma nell'animo eravamo razzisti anche prima, ma quando si è toccato con mano che ci sono Ministri più razzisti di noi e che volenti o nolenti ci spingono all'odio verso il diverso, ecco che ci siamo fatti travolgere dal nostro puro istinto. Un istinto razzista, o volete chiamarlo in altro modo facendovi scudo dei Ministri Legastellati?Io la chiudo qui. Certo che troverò fai i miei lettori chi forse mi darà ragione ma sono sicuro che ne troverò tanti schierati ventre a terra con Salvini e Di Maio. Che dire? Me ne farò una ragione. Ecco io voglio solo sperare che la “nostra” civilissima Siena non salga mai ai...disonori della cronaca perché investita da spari, gesti e situazioni di chiara matrice razzista. Noi siamo un popolo particolare ed anche il Palio - ma sì! - ci serve a volte come valvola di sfogo, ma direi che al di là e di sopra della nostra Festa abbiamo sempre saputo aprirci agli altri, anche verso coloro che sono di diversa provenienza e cultura, ma mai di un'altra razza. Semplicemente perchè la razza è solo quella umana...e noi lo sappiamo. O no?.

Roberto Morrocchi

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