UNITI PER MONTERONI: "ALTRO PASTICCIO SUI RIFIUTI"

Inserita il 31-01-2017 - Attualità

"Meno due percento sui rifiuti. Il dato, purtroppo, non corrisponde al calo delle bollette, bensì alla percentuale di arretramento nella raccolta differenziata del comune di Monteroni tra il 2014 e il 2015. Siamo di fronte a un vero e proprio rompicapo: come fanno a salire le bollette se la raccolta differenziata diminuisce?" - con questa domanda si apre la nota del gruppo consiliare Uniti per Monteroni.

"Questi dati ufficiali, comunicati alcuni giorni fa dall’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, non ci fanno stare sereni - sottolinea la nota - la gestione di cui fa parte Monteroni, l’ormai noto ATO Toscana Sud, fa registrare la peggiore prestazione regionale, ovvero un misero 38,9% contro un 52,5 dell’ATO Costa e un 57,3% dell’ATO Centro. Mentre nel complesso della regione la raccolta differenziata cresce di ben il 2% rispetto all’anno precedente, l’ ATO Toscana aumenta appena dello 0,1%, e come detto, Monteroni contribuisce in negativo diminuendo addirittura dal 54% al 52% (Dati comunali www.arrr.it Osservatorio rifiuti urbani e raccolte differenziate comunali). Un dato molto distante da quel 70% che Berni aveva promesso in campagna elettorale".

"A questo pasticcio - prosegue la nota - ci dobbiamo sommare anche il fatto che la magistratura stia indagando da tempo su un giro di tangenti tra ATO e società di gestione, SEI Toscana, entrambi diretti e amministrati da soggetti nominati e controllati dalla politica e da quel centro sinistra di cui Berni, da assessore provinciale competente in materia, era autorevolissimo membro all’epoca della gara. Enti e istituzioni, i cui costi di funzionamento sono pagati con le tasche dei cittadini, su cui il nostro comune ha un preciso obbligo di vigilanza e controllo. Adesso molte amministrazioni a guida PD fingono di non conoscere nessuno dei protagonisti di quel presunto giro di tangenti, ma sono tutte attive nello sponsorizzare il miracoloso nuovo progetto della raccolta porta a porta, che non sappiamo se farà aumentare la differenziata, ma sappiamo per certo che farà aumentare i costi delle tariffe in modo esponenziale".

"Per questo  conclude la nota - avevamo portato in Consiglio Comunale una mozione che impegnasse il sindaco a non deliberare ulteriori aumenti sulle bollette dei rifiuti fino a che questa vicenda non si fosse chiarita, ma il Berni ha inspiegabilmente rifiutato la nostra proposta.Ciò nonostante, torniamo a chiedere al sindaco di Monteroni, se non crede che, invece del porta a porta, sia il caso di rilanciare la cultura della differenziata, agendo sul contenimento dei costi del servizio e facendo pagare le tariffe a tutti, compreso coloro che non lo fanno, ottenendo così una riduzione delle tariffe? Noi, nel frattempo, abbiamo chiesto la lista dei morosi e quali iniziative il Comune intenda prendere per recuperare i soldi da  chi non paga o non ha mai pagato, ma le risposte sono state – come al solito – vaghe e nebulose. Torneremo sull’argomento perché riteniamo che non si possano curare i fallimenti di una classe politica incapace scaricando gli oneri sui cittadini onesti".

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