Inserita il 27-09-2019 - Attualità
Interrogazione urgente per conoscere la reale diffusione del batterio New Delhi a Siena, quali misure di prevenzione sono in atto e il numero di decessi già attribuiti.
Il sottoscritto Consigliere presenta la seguente interrogazione urgente in merito alla situazione sanitaria relativa al cosiddetto “superbatterio New Delhi”Premesso che- nei giorni scorsi abbiamo appreso dagli organi di informazione la presenza negli Ospedali toscani di un enterobatterio resistente agli antibiotici, soprannominato New Delhi;- sempre dagli organi di informazione abbiamo appreso che tra il 16 e il 22 settembre, si sia verificato un picco di casi dall’inizio della comparsa della patologia in Toscana, avvenuta nel novembre 2018: 11 nuovi casi e al 26 settembre risultano 102 casi monitorati dall’Agenzia Regionale della Sanità, con una mortalità del 37%, comunque paragonabile alla letalità per questa condizione causata da altri batteri resistenti agli antibiotici;- il batterio New Delhi ”colpisce”, quasi essenzialmente in strutture sanitarie, persone particolarmente debilitate;- Il Sistema Sanitario è dotato di strumenti e personale qualificato per la migliore cura e per la prevenzione della diffusione della malattia;- La salute va oltre ogni altro aspetto e confermare ciò nei fatti è anche garanzia per chi visita la nostra cittàVisto che- le dichiarazioni dell’Assessore regionale alla Salute, in data 25/09, “sono state messe in atto tutte le misure necessarie per fronteggiare tale patologia con i tempi e con le procedure previste dall’Oms e dal Ministero”;considerato inoltre- quanto dichiarato dal suddetto Assessore: “Non devono essere messe in atto strategie specifiche per la prevenzione dello sviluppo di batteri NDM se non le comuni regole igieniche della vita quotidiana e l'uso corretto degli antibiotici”, “psicosi non ha senso”;- considerato altresì che in data 16/09 si è appreso che un decesso nell’Ospedale senese potrebbe essere correlato a infezione da questo “superbatterio”;Viste altresì- le raccomandazioni dei medici del nostro nosocomio e del Direttore Sanitario che sollecitano la una pedissequa applicazione da parte di tutti i cittadini delle elementari norme igieniche (lavarsi spesso le mani ecc.);Sottolineate le condizioni di generalizzata debilitazione di molti pazienti ricoverati in strutture sanitarie e al fine di evitare allarmismi ingiustificati e alimentati dalla non conoscenza della situazioneINTERROGA IL SIG. SINDACO PER SAPERE- il reale stato di diffusione della malattia- il numero di decessi a Siena, potenzialmente correlabili alla contaminazione- se è stato necessario attivare misure straordinarie (reparti di isolamento, accertamenti aggiuntivi per i nuovi pazienti, particolari misure di igiene ecc.)
Pietro StaderiniGruppo Consiliare Sena Civitas