Inserita il 02-01-2016 - Attualità - Rubrica
"L'anno 2015 si è appena concluso e obiettivamente anche se è presto per esprimere giudizi sull’operato dell’amministrazione guidata dal Sindaco di Buonconvento Paolo Montemerani ( ma il buon giorno si vede dal mattino ), i tempi e le scelte finora compiute consentono ed impongono qualche seria riflessione. E’ di tutta evidenza ai nostri giorni ed il tentativo del Sindaco Montemerani ne è la testimonianza, di perseguire a testa bassa la strada del risanamento dei conti comunali per scongiurare il pericolo del dissesto dell’Ente derivante da una situazione oggettivamente critica, quella ereditata dalla precedente amministrazione comunale sempre dell'area PD, che però non deve diventare un alibi al solo scopo di spostare l’attenzione mediatica dei problemi interni in seno all’attuale amministrazione per scaricare responsabilità sui predecessori perdendo di fatto la bussola e camminare a tastoni. Non vi è dubbio quindi che allo stato attuale si debba fare un salto di qualità ( necessario ), mettendo in campo maggiori competenze amministrative, maggiori capacità di proposta e relazione con gli enti sovra comunali (regione e governo nazionale) con i quali intraprendere celermente percorsi e scelte programmatiche responsabili per la risoluzione di problematiche ataviche e fino ad oggi irrisolte, maggiore coinvolgimento degli uffici e dell’apparato comunale , cosi come maggiori sensibilità e capacità di far partecipare attivamente le opposizioni alla vita amministrativa dell'ente tenendo conto anche delle loro osservazioni e proposte. Occorrono in altri termini e in fretta da parte dell’amministrazione di Buonconvento idee, progetti, proposte ma anche scelte concrete e coraggiose di carattere amministrativo per mettere in moto processi virtuosi capaci di stimolare l’asfittica economia locale, ( finora mai viste !) creare lavoro, occupazione, investimenti, benessere sociale ma, soprattutto, per riportare serenità e fiducia nella cittadinanza . In tal senso è auspicabile e non più rinviabile ad esempio calendarizzare in tempi celeri l’iter di approvazione del Piano strutturale comunale per favorire i processi economici che ruotano attorno alla nuova edificazione, alle ristrutturazioni edilizie e più in generale al sistema degli incentivi fiscali previsti che di per sé rappresentano una grandissima opportunità . Non abbiamo più tempo e scusanti, l’amministrazione comunale deve fare in fretta perché il Paese langue e muore ogni giorno e nel mentre il tempo trascorre, le opportunità svaniscono . Come sempre sostenuto il tempo sarà il giudice imparziale del loro operato politico, la sentenza oggi è sotto gli occhi di tutti, basta guardare in che condizioni è nostro paese."
Il gruppo
“ Buonconvento per Fabio Papini “