Inserita il 10-07-2018 - Poggibonsi
E’ stata tanta l’emozione suscitata dall’evento che si è svolto venerdì scorso all’Accabì di Poggibonsi, e che ha visto protagonisti i ragazzi della struttura per disabili Il Mulino di Poggibonsi. Un evento, dal titolo ‘Incontri’, che è stata la restituzione dell’attività di musicoterapia e arteterapia svolta nel corso dell’anno con il progetto della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, fortemente voluto da Romina Mora, Direttore Servizi Residenziali e Semi-Residenziali e da Chiara Forconi, Referente de Il Mulino. L’obiettivo del progetto svolto è stato quello di suscitare, consolidare e mantenere comportamenti musicali ed espressivi attraverso la costruzione ed il controllo di un’attività di gruppo per favorire la costruzione ed il recupero di competenze sociali e l’apprendimento degli elementi base del linguaggio musicale come mezzo di contatto, comunicazione. I laboratori hanno comportato l’approccio verso strumenti musicali “autentici”, veri e propri esercizi e giochi musicali, il lavoro in un contesto di gruppo, l’ascolto consapevole della musica. Tutte attività che aiutano e mirano a stimolare e liberare le emozioni, accrescere il tempo di attenzione, migliorare la coordinazione e le percezioni, accrescere la socializzazione e quindi stabile migliori rapporti interpersonali, sviluppare l’autostima. Elemento fondamentale di tutto il percorso era proprio la produzione di un evento finale per portare tale attività all’esterno del gruppo e condividerla con gli altri, rendendo così le persone con problemi non solo fruitori delle abilità altrui ma interlocutori concreti con la realtà che li circonda.Ed ecco che venerdì scorso si è svolto ‘Incontri’, come primo passaggio fondamentale di restituzione del lavoro svolto con gli utenti. Dopo i saluti e gli interventi, è stato proiettato un filmato sui laboratori e quindi c’è stata l’esibizione musicale dei ragazzi della struttura di via Piave che hanno partecipato con entusiasmo in vista di una futura creazione di una piccola orchestra. Nel corso dell’iniziativa è stato possibile visitare la mostra con alcuni scatti e disegni realizzati durante il percorso di arteterapia.