La storia di Vincenzo e Felice Ceciarelli, fantini degli anni Sessanta, ripercorsa da Michele Fiorini e Roberto Filiani
L’episodio numero 117 della saga di Ricordi di Palio ci porta a Manziana, terra di uomini che nel Novecento hanno spesso legato il proprio nome alla Festa senese. Da Manziana veniva Beppe Gentili, immenso e controverso personaggio di un Palio che nel Dopoguerra, per quasi trent’anni, ne annotò vittorie (nove su quaranta Carriere disputate) e tradimenti, ma da Manziana salirono in Piazza del Campo (indubbiamente grazie ai buoni uffici di “Peppe”) anche i fratelli Vincenzo e Felice Ceciarelli, due fantini che pur correndo complessivamente sole cinque volte e non cogliendo mai la vittoria furono oggetto di attenzioni, e strategie, in un periodo molto intenso quale i primissimi anni Sessanta.
A oltre mezzo secolo da quegli avvenimenti, Michele Fiorini e Roberto Filiani si sono presi la briga, è proprio il caso di dirlo, di andare a scoprire fatti e misfatti, ci sono anche quelli, della vita dei Ceciarelli non solo in Terra di Siena, realizzando “Pennello e Giamburrasca – i fratelli di Manziana”. Una storia costruita, anzi ricorstruita, raccogliendo le testimonianze dirette di familiari (in terra laziale è stato intervistato Arcangelo Ceciarelli, figlio di Vincenzo, che ha parlato del padre e dello zio, con un accenno al cugino Vittorio che negli Anni Ottanta corse alcune prove in Piazza e alla parentela con Maria Luisa Ceciarelli, la grande e splendida Monica Vitti) e dirigenti di Contrada dell’epoca (interessante e divertente al tempo stesso il ricordo fornito da Carlo Saracini, allora mangino del Drago), con il conforto di spezzoni tratti dal bellissimo “Bianco Rosso, Celeste” di Luciano Emmer, vera e propria pietra miliare della documentaristica paliesca girato durante il Palio di Agosto del 1962, e da altri filmati del periodo.
La puntata “Pennello e Giamburrasca – i fratelli di Manziana” è già on line sulla piattaforma Vimeo (https://vimeo.com/607541500) e, prossimamente, verrà trasmessa in tv da Canale 3.
Matteo Tasso
