Il Palio di luglio va nel Drago, con Andrea Mari che conquista il sesto successo in Piazza; vittoria all'esordio per Rocco Nice
Un Palio da Signori, un Palio come Andrea Mari non aveva (quasi) mai vinto, uscendo primo dai canapi e rimanendo in testa per tutti i tre giri. Oca, Tartuca, Lupa, Nicchio, Istrice, Giraffa, Leocorno, Drago, Valdimontone e Chiocciola di rincorsa; questo l’ordine tra i canapi per una mossa che si protrae per circa un’ora, con tantissimo movimento tra i canapi e un allineamento difficile da trovare. Il mossiere fa uscire tre volte i cavalli, invalida due mosse e richiama a gran voce le contrade alla ricerca dell’allineamento giusto.
Dopo oltre un'ora dall'uscita dei cavalli dall'entrone, appena la Tartuca si abbassa e lascia spazio alla Chiocciola, Turbine entra di rincorsa, con Andrea Mari perfetto a prendere il tempo della mossa e da ottavo al canape si ritrova subito davanti a tutti.
Fa festa il Drago, che torna a vincere a distanza di 4 anni. Fa festa Andrea Mari, di nuovo vittorioso a 3 anni dall’ultimo successo e che porta a casa il sesto Palio in carriera, superando Tittia e Scompiglio fermi a quota 5. Fa festa Capitan Miraldi e tutto il popolo di Camporegio.
Foto: Simone Benvenuti