A partire da lunedì 18 novembre al via gli interventi appaltati grazie a fondi Pnrr
Prenderanno il via lunedì 18 novembre i lavori notturni di ripavimentazione di alcuni tratti stradali nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria di Siena. Questo importante intervento, finanziato interamente con fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), interesserà un’ampia rete viaria, comprendendo viale Sardegna, viale Giuseppe Mazzini, viale Achille Sclavo, viale Ranuccio Bianchi Bandinelli, viale Mario Bracci, via Nazareno Orlandi e via Ugo La Malfa. Una seconda fase dei lavori coinvolgerà anche via Simone Martini e via Baldassarre Peruzzi, con interventi che riguarderanno le cinque rotatorie principali della zona: rotatoria Sclavo, rotatoria Mazzini, rotatoria Grondaie, rotatoria Sardegna e rotatoria Martini.
Interventi programmati in orario notturno
I lavori saranno eseguiti esclusivamente in orario notturno, dalle ore 21 alle 6 del mattino, per ridurre al minimo i disagi per il traffico cittadino. L’intervento prevede il rifacimento del tappeto di usura e, dove necessario, anche del binder di collegamento. Durante i lavori sarà garantito il passaggio dei mezzi di soccorso, mentre per il traffico ordinario verranno predisposti percorsi alternativi, grazie alla conformazione rotatoria delle strade attorno alla stazione.
Di seguito il programma delle chiusure e degli interventi previsti:
-18-19 novembre: lavori su parte di viale Sardegna, in arrivo sulla rotatoria Malizia e ponte di Malizia;
-19-20 novembre: interventi su viale Bracci (zona fermata autobus) e confluenza su viale Lombardi;
-20-21 novembre: ripavimentazione della rotatoria Malizia e parte finale di viale Mazzini fino alla stazione;
-21-22 novembre: lavori su viale Sclavo e viale Bandinelli.
A partire da lunedì 25 novembre, verranno eseguiti interventi di ripavimentazione in altri tratti strategici, tra cui via Orlandi, via La Malfa e il collegamento tra viale Bracci e via Aldo Moro. Anche in questa fase si procederà durante le ore notturne per limitare i disagi.