"YES PROGRAM", VISITA DI STUDIO IN CINA PER STUDENTI DELL'UNIVERSITÀ DI SIENA

News inserita il 16-04-2025 - Attualità Siena

Tour intensivo di apprendimento presso aziende cinesi e condivisione di esperienze universitarie, oltre ad attività sportive e artistiche

SIENA – Accolti dal Rettore Roberto Di Pietra, gli studenti dell’Università di Siena appena rientrati dalla Cina hanno raccontato la loro esperienza internazionale maturata nell’ambito del progetto “Young Envoys Scholarship - YES Program”. L’incontro si è tenuto il 16 aprile presso il Rettorato dell’Ateneo ed è stato l’occasione per condividere il bilancio di un viaggio formativo che ha coinvolto cinque giovani dell’università senese insieme a 105 studenti provenienti da altri 16 atenei italiani.

Promosso dal Ministero dell’Istruzione cinese e dalla China Education Association for International Exchange (CEAIE), il programma YES ha permesso agli studenti di esplorare la realtà accademica e culturale della Cina attraverso attività congiunte con coetanei locali, visite aziendali, momenti di scambio sportivo e artistico, e l’immersione nella vita universitaria del Paese.

A rappresentare l’Ateneo toscano sono stati Ennio Ballarino (Lingue per l’impresa e lo sviluppo), Francesca Chiara Goffi (Antropologia e linguaggi dell’immagine), Lorenzo Corti ed Eva Romagnoli (entrambi iscritti a Scienze Internazionali), e Linda Vanini (Medical Biotechnologies), selezionati tra oltre 150 candidature. A coordinare l’iniziativa per l’Università di Siena, i docenti Gianluigi Negro ed Elena Petricci.

Il programma si è articolato in due intense tappe: la prima, dal 23 al 26 marzo, presso il campus centrale della Jiaotong University di Xi’an, dove gli studenti hanno preso parte a cerimonie ufficiali e momenti di confronto istituzionale; la seconda, dal 27 al 30 marzo, a Pechino, presso la University of International Business and Economics (UIBE), con visite a grandi realtà industriali come Alipay e Xiaomi, oltre a luoghi simbolo della cultura cinese, come la Città Proibita, la Grande Muraglia e il parco tecnologico di Shougang.

La missione si è conclusa con l’incontro del 30 marzo con Cristina Carenza, Vice Capo Missione dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, il Rettore della UIBE e funzionari del Ministero dell’Istruzione cinese.

All’incontro di Siena, oltre a quattro degli studenti partecipanti, erano presenti anche la Pro Rettrice Vicaria Donata Medaglini e la Dirigente dell’Area Servizi allo Studente Claudia Vaccarezza.

"Questo programma – ha commentato il Rettore Roberto Di Pietra – rafforza le collaborazioni scientifiche e culturali che il nostro Ateneo porta avanti da anni con le università cinesi. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di toccare con mano la cultura e il sistema accademico cinese, visitando istituzioni di eccellenza e costruendo relazioni che potranno rivelarsi preziose per il loro futuro".

A sottolineare il valore strategico dell’iniziativa anche il professor Gianluigi Negro: "Il progetto si inserisce in un percorso decennale di cooperazione con diverse università cinesi, tra cui programmi di doppio titolo, scambi per studenti e docenti e l’istituzione di un’aula Confucio presso il campus di Arezzo. Un segnale chiaro del crescente interesse dei nostri studenti verso la lingua e la cultura cinese, non solo come arricchimento personale ma anche come opportunità professionale".

 

 

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