VLADIMIR PROSHIN HA VINTO IL SIENA INTERNATIONAL PHOTO AWARDS

News inserita il 01-11-2015 - Eventi Siena

Sono tre gli italiani vincitori di categoria: Giulio Montini (libero colore); Fausto Podavini (libero bianconero) e Luca Bracali (Food - il valore culturale della dimensione uomo-cibo)

SIENA. Imbarcazioni di pescatori cinesi ritratte su un fiume vicino alla città di Lishui, avvolte in una tenue luce dell’alba. E’ intenso e di forte impatto visivo lo scatto On the river diVladimir Proshin, nazionalità russa, fotografo dell’anno per la prima edizione del “Siena International Photography Awards”. Proshin, primo fotografo russo ad aver ottenuto il FIAP Master e già vincitore di prestigiosi riconoscimenti, è stato premiato ieri (sabato 31 ottobre) a Siena, nel corso di una emozionante cerimonia cui hanno preso parte centinaia tra i partecipanti al contest, i giurati nonché fotografi di fama mondiale come Tomasz Tomaszewski, Gmb Akash e Bruno De Faveri. Dalle loro mani è passata la sfera di cristallo Pangea, andata a premiare i primi tre classificati per categoria in concorso; tante anche le menzioni d’onore assegnate in un evento che è stato davvero un incontro di culture e nazionalità diverse.

I vincitori delle dieci categorie. Uno spettacolo mozzafiato di mongolfiere in volo, reso ancora più magico dal sorgere del sole: con Cappadocia air baloon, l’italiano Giulio Montini ha vinto la categoria libero colore. Sono italiani anche i primi classificati delle categorie libero bianconero e Food - il valore culturale della dimensione uomo-cibo: la prima se l’è aggiudicata Fausto Podavini con Mirella, ritratta mentre accudisce il marito, l’amore della sua vita, colpito dal morbo di Alzheimer; sul podio per la seconda sezione è salito Luca Bracali con Harvest time. Scattata in Vietnam, ritrae una donna che semina riso, il cibo più popolare del mondo, simbolo di identità culturale e di unità globale. Il bengalese Noor Ahmed Gelal è il vincitore della categoria viaggio con Jumping over the train: ritrae uomini intenti ad accaparrarsi un posto in treno dopo il Biswa Iztema, il secondo più grande ritrovo mondiale di Musulmani che si tiene annualmente in Bangladesh. Per persone e ritratti la vincitrice di categoria è l’olandese Linelle Deunk con Band of brothers, scattata nel 2014 in Uganda. Racconta la storia di Gertrude, membro del Fondo di Sviluppo delle donne Katosi, che vive lì con il marito e sette bambini. Lo scatto ritrae cinque dei figli di Gertrude.

Assomigliano a due ballerine che ridono le mantidi immortalate da Hasan Baglar, di Cipro, vincitore della categoria natura con Show time: in realtà, le mantidi alzano le braccia e aprono le ali quando hanno paura di qualcosa. Ha catturato il momento perfetto anche il polacco Mateusz Piesiak, primo per wildlife con White phantoms: svegliatosi prima dell’alba e nascosto tra le canne, è riuscito a ritrarre il frenetico sbattere d’ali di centinaia di uccelli, radunati intorno agli stagni per mangiare il pesce, nel momento in cui si levano in volo perché un’aquila appare all’orizzonte. Quando lo scatto coglie l’attimo: anche per Flying horse, dell’australiano Joseph Tam - premiato anche come migliore autore SIPAContest 2015, oltre che vincitore della categoria sport - possiamo parlare di tempismo perfetto: nuvole di terra avvolgono il cowboy e il suo cavallo ribelle, uno scatto sospeso tra la potenza dell’animale e il tentativo dell’uomo di domarne la natura selvaggia.

Il norvegse Jørgen Johanson, premiato nella categoria architettura con Larung gar buddhist Academy, scattata in Cina nel 2013, ha ritratto la valle dell’accademia buddista di Larung Gar, a un’altitudine di 4 mila metri. Le migliaia di piccole case di legno abbarbicate sulla montagna costituiscono il più grande e influente centro di studi buddisti al mondo. La storia di Dana, che non ce l’ha fatta contro il cancro al seno, ha vinto la categoria storyboard: raccontata dal tedesco Gordon Welters, Go, my beauty, parla di forza, di malattia e di amicizia, legame che non riesce a sopravvivere al dolore.

La mostra “Beyond the Lens”. Le foto premiate, insieme a una selezione delle più belle immagini in concorso, sono in mostra a Siena fino al 30 novembre. “Beyond the Lens” è esposta in cinque sedi del centro storico: il Museo di Storia Naturale dell'Accademia dei Fisiocritici (categorie natura - wildlife - fotografia di viaggio); Enoteca Italiana (categoria libero colore; libero bianconero; persone e ritratti; il valore culturale della dimensione uomo-cibo); Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” (categoria architettura - sport - studenti); sede della Venerabile Arciconfraternita di Misericordia (storyboard) e Niquesa Grand Hotel Continental (foto dei giurati internazionali). Info e orari sul sito web del Siena Art Photo Travel Festival. Il libro fotografico ”Beyond the Lens" – che raccoglie tutte le foto premiate che hanno partecipato al SIPAContest 2015 - è stato pubblicato grazie al generoso contributo di Mark Getty, co-fondatore di Getty Images. Il libro sarà acquistabile online attraverso il sito artphototravel.it e presso i bookshop e le librerie di Siena.

Chi è il “Photographer of the Year SIPAContest 2015”. Vladimir Proshin è un fotografo non professionista nato nel 1968 a Dzerzhinsk, nella regione di Nizhny Novgorod, in Russia, dove tuttora vive e lavora. Appassionato di fotografia fin dall’età di 14 anni, diventa l’anno successivo membro del Foto Club della sua città. Ha partecipato alla sua prima esposizione internazionale in Francia a soli 19 anni. Da allora è stato premiato in più di 200 concorsi fotografici a livello mondiale, il primo dei quali in Spagna, nel 1989. Nel 1990 tiene la sua prima mostra personale e diventa membro dell’Unione Russa di Art Photographers. Nel 1994 Vladimir viene insignito del titolo di Artista dalla Federazione Internazionale di Arte Fotografica (FIAP) e, nel 2000, del più alto rango di Eccellenza FIAP. Nel 2010, a seguito dei numerosi successi artistici conseguiti, la FIAP ha premiato Vladimir Proshin con il titolo di FIAP Master, primo fotografo russo ad ottenere il prestigioso riconoscimento. Nel 2015 ha vinto la categoria Viaggi del Sony World Photography Awards, HIPA. “La fotografia mi dà l’opportunità di mettere in atto la mia creatività e di realizzare cose nuove che non potrei ottenere in altri modi. Mi permette di sviluppare la mia visione del mondo, le mie intenzioni e i miei pensieri”.

L’elenco completo dei vincitori è disponibile sul sito www.sipacontest.com.

Le iscrizioni all’edizione 2016 del Siena International Photography Awards si apriranno il prossimo 15 dicembre 2015.

 

 

 

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