"Situazione difficile nella struttura cittadina". Pubblichiamo lo sfogo di una lettrice di Ok Siena
Riceviamo e pubblichiamo:
La notizia delle riaperture ai parenti degli ospiti delle rsa è un primo segnale.di ritorno alla normalità ma purtroppo non ovunque è così.
Al Campansi a Siena, per esempio, ci sono dei positivi almeno da fine luglio e la struttura è chiusa alle visite dei parenti.
Non vediamo i nostri cari e ormai da inizio pandemia stiamo tutti i giorni lottando contro questa situazione.
Campansi: 300 ospiti, un positivo e si chiude. Questa la linea da tenere su indicazione del ministero della salute. Quindi inutile dire che va tutto bene, ma di che si parla?
Lì nessuno può uscire ed entrare, è come una prigione. Almeno finché qualcuno non si prenderà la responsabilità di far vedere gli ospiti negativi ai parenti e fare delle bolle per quelli positivi.
Sennò è inutile fare proclami, il covid non rallenta e sarà difficile avere situazioni di tranquillità con 300 presenze tra ospiti e operatori (speriamo tutti vaccinati...), che fanno salti mortali per arginare le quotidiane difficoltà.
Roberta Pagni