Il Partito Democratico di Siena critica la presenza della ministra per le Disabilità, accusandola di aver trasformato l’incontro con gli studenti in una passerella politica a pochi giorni dal voto

Siena – Polemica a tre giorni dalle elezioni per la visita della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli all’Istituto Sarrocchi di Siena. Il Partito Democratico cittadino accusa la rappresentante del governo di aver trasformato un momento istituzionale in una “passerella di partito”.
“È gravissimo quanto avvenuto – denuncia il PD di Siena –. La ministra Locatelli si è presentata non come rappresentante delle istituzioni, ma come esponente della Lega. Non serve cercare retropensieri per capirlo: è evidente dal materiale pubblicitario diffuso dal suo partito”.
Secondo i dem, l’episodio, pur avvenuto in occasione di un progetto realizzato dagli studenti, rappresenta “un’offesa alla comunità scolastica e al principio di neutralità che deve contraddistinguere ogni spazio educativo”.
Il comunicato del PD prosegue parlando di “uso strumentale delle istituzioni per fini di parte”, un comportamento che – si legge – “viola le più elementari regole di correttezza e rispetto verso i cittadini”.
Particolarmente dura la critica al tempismo della visita: “Ancora più grave – afferma il partito – che ciò avvenga in piena campagna elettorale, quando la responsabilità e la trasparenza dovrebbero essere massime. Utilizzare la propria carica per fare propaganda dentro una scuola mina la fiducia nelle istituzioni e svilisce il ruolo educativo della scuola pubblica”.
Il PD di Siena chiede infine che episodi simili non si ripetano e sollecita le autorità scolastiche e istituzionali a vigilare, “in base alla legge 81 del 1993, per impedire ogni forma di propaganda elettorale negli spazi dedicati all’istruzione”.




































