L’innovazione tecnologica e la continua ricerca di nuove tecniche e metodologie è la strada da intraprendere
I reparti ortopedici della Toscana si adeguano sempre di più all’innovazione ed alla domanda di interventi. Solo nella regione ogni anno si effettuano 6mila interventi di protesi all’anca, con dei complessi percorsi che partendo dalla diagnosi arrivano al recupero dell’autonomia funzionale, successiva alla operazione. Per questo motivo l’intero territorio toscano si pone tra le eccellenze in ambito ortopedico, con recensioni positive da tutta la comunità scientifica che opera nel settore.
Innovazione tecnologica: l’opinione della Clinica Villa Mafalda
È recente il caso dell’intervento avvenuto presso un ospedale toscano, dove sono state sfruttate le potenzialità del robot Mako, che ad oggi rappresenta l’unica tecnologia robotica disponibile per l’ortopedia, una valida alternativa alle più classiche tecniche manuali, con attente operazioni di precisione che agevolano anche il posizionamento delle varie protesi all’interno delle strutture ossee.
L’innovazione tecnologica e la continua e costante ricerca di nuove tecniche e metodologie è la strada da intraprendere. Questa l’opinione della Clinica Villa Mafalda in Roma, rinomato centro polispecialistico della capitale, specie se si vuole migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti, non solo in campo ortopedico. Seguendo queste direttive, la clinica romana ha inaugurato ad esempio il centro AktiVision, un reparto oculistico altamente specializzato, in cui la tecnologia di ultima generazione diventa la base per prevenzione, diagnosi e cura. Numerosi i servizi messi a disposizione del paziente, come si può vedere nel portale di Clinica Villa Mafalda dedicato alle specializzazioni di AktiVision.
Sullo stesso piano il lavoro del robot Mako, che risulta semplice e pratico perchè coadiuvato dalle tac precedentemente eseguite, sfruttando un tecnologico sistema di navigazione tridimensionale, che permette di analizzare con cura la struttura dei tessuti ossei ed un collocamento perfetto che garantisce, tra le altre cose, un minore consumo ed usura dei materiali, e quindi un allungamento di vita delle protesi.
Innovazione e continua ricerca di nuove metodologie di lavoro, questo il paradigma che Villa Mafalda ritiene fondamentale per il futuro del settore. Tutte le opinioni concordano sul fatto che la conoscenza delle nuove tecnologie e lo sviluppo, ma soprattutto la condivisione di queste nozioni, sono la base da cui partire per il raggiungimento dei più alti standard di lavoro. Proprio per questo diversi entri regionali fanno da cornice annualmente ad eventi scientifici di livello regionale e nazionale sull’ortopedia, con le città che diventano luogo di incontro per puntualizzare lo stato attuale di questo importante settore della medicina.
Uno dei punti su cui bisogna fare chiarezza è il bisogno di trovare il giusto equilibrio tra le conoscenze scientifiche e l’evoluzione della tecnologia, legata alla robotica e all’elettronica. Le opinioni e le recensioni scaturite dalle conoscenze messe in gioco durante gli incontri possono essere di grande aiuto nel trovare questo punto di equilibrio.
Villa Mafalda opinioni e recensioni sulle tecniche ortopediche
Villa Mafalda Roma vede nella tecnologia la migliore soluzione per dare al paziente tutto il sostegno di cui ha bisogno. Anche il territorio fiorentino si sta trasformando in una vera e propria eccellenza in questo senso, almeno secondo le recensioni dei pazienti. Infatti nel capoluogo toscano è in atto una delle è più importanti sperimentazioni ortopediche in Italia, grazie alla nascita del centro toscano di chirurgia protesica, una piccola oasi di tecnologia e conoscenza che vanta 1200 interventi l’anno, realizzati con un’importante tecnologia d’avanguardia.
Naturalmente per la buona riuscita tutto deve concorrere nella stessa direzione. A partire dalla prevenzione, uno dei cavalli di battaglia della Clinica Villa Mafalda Roma, per continuare con la diagnosi, fino ad arrivare all’utilizzo delle più avanzate tecniche radiologiche, e di tutti i trattamenti atti a ridurre notevolmente il livello di dolore delle diverse operazioni. A concludere questo quadro c’è la novità dell’l’utilizzo di innovative protesi realizzate con le stampanti 3D, grazie alle quali si riesce a sviluppare nuove tecniche di trapianto e autotrapianto ad alta precisione, fondamentali per preservare l’integrità di particolari fibre come quelle motorie.
Mettere in campo tutte le conoscenze possibili e sfruttare le potenzialità della tecnologia e della ricerca medica. Questa la sfida della nostra epoca per l’ortopedia, un percorso dalle mille varianti che secondo le opinioni degli esperti diventerà fondamentale, una strada da percorrere per portare il nostro paese ai piani alti della medicina mondiale.