La Polizia di stato di Siena al contrasto dei furti in abitazione
Arrestati due uomini per porto abusivo di arma e ricettazione a Siena
Nei giorni scorsi, nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare dei furti in appartamento, la Polizia di Stato di Siena ha arrestato due cittadini italiani, rispettivamente di 35 e 42 anni, residenti fuori provincia, per porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione.
L’arresto è avvenuto durante un controllo su strada, effettuato dagli agenti della squadra mobile e delle volanti della Questura di Siena, lungo la Siena-Grosseto, nel comune di Sovicille. Nel corso della perquisizione dell’autovettura, i poliziotti hanno notato il passeggero uscire improvvisamente dal veicolo e darsi alla fuga. L’uomo è stato inseguito tra boschi e canali per circa due chilometri e, dopo venti minuti, gli agenti sono riusciti a bloccarlo. Nel frattempo, l’autista del mezzo, nonostante i tentativi di evitare la perquisizione, è stato fermato con successo.
Nel corso del controllo, gli agenti hanno scoperto il motivo del comportamento sospetto dei due uomini: all’interno del vano portaoggetti dell’auto è stato trovato un revolver Smith & Wesson calibro 38 Special, carico e pronto a fare fuoco. Oltre all’arma, l’auto conteneva anche vari strumenti da scasso, come una smerigliatrice con disco di riserva, guanti da lavoro, scaldacollo, passamontagna, un piccone privo di asta, due grossi cacciaviti e ricetrasmittenti, elementi che hanno fatto sospettare agli investigatori che i due stessero pianificando furti in abitazione nella zona.
Successivi accertamenti hanno rivelato che l’arma in possesso dei due uomini era stata denunciata come rubata nella stessa giornata da una persona residente nella provincia di Firenze, confermando così i sospetti della Polizia.
I due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato per porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione e sono stati condotti alla Casa Circondariale di Siena. Successivamente, il GIP del Tribunale di Siena, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari su richiesta del pubblico ministero. Nel corso dell’udienza di convalida, entrambi gli uomini hanno ammesso la responsabilità del furto.
Si rappresenta che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.