VERTENZA BEKO: "LANDINI AI LAVORATORI DI SIENA, "LA BATTAGLIA È NAZIONALE"

News inserita il 27-02-2025 - Attualità Siena

"Le ipotesi di reindustrializzazione non devono rimanere sulla carta, ma tradursi in certezze"

Siena, Viale Toselli – “La mia presenza qui oggi vuole sottolineare un punto chiaro: la vertenza che vi coinvolge non è solo una questione locale, ma ha un rilievo nazionale.” Con queste parole, il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, ha espresso il pieno sostegno del sindacato ai lavoratori dello stabilimento Beko di Siena, riuniti in presidio davanti ai cancelli dell’azienda.

Landini ha ribadito che la chiusura dello stabilimento e il futuro incerto dei dipendenti rappresentano un problema che non può essere circoscritto al territorio: “Le risposte fornite finora dal gruppo non sono accettabili. Al momento, non ci sono le condizioni per un accordo che garantisca l’occupazione e la continuità produttiva degli stabilimenti.”

Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri, ma il segretario della CGIL ha voluto essere chiaro: “Non vi dirò che sarà facile ottenere questo risultato, perché sarebbe una bugia. Dobbiamo affrontare la realtà insieme per cambiare la situazione.” Il sindacato sostiene le richieste avanzate al tavolo dalle organizzazioni metalmeccaniche e giudica positivo il coinvolgimento delle istituzioni locali. Tuttavia, Landini ha sottolineato che il ruolo delle istituzioni non può sostituire le responsabilità del gruppo aziendale e del governo.

Il governo deve intervenire

Landini ha chiamato in causa l’esecutivo, sottolineando la necessità di un intervento deciso: “Non possiamo accettare rimpalli di responsabilità. Il governo, per il ruolo che ricopre e per quanto ha dichiarato in passato, deve agire affinché il gruppo Beko modifichi le sue proposte, che attualmente non garantiscono un futuro certo per tutti i lavoratori.”

Reindustrializzazione e continuità produttiva

Il segretario CGIL ha poi messo in guardia contro soluzioni di facciata: “Le ipotesi di reindustrializzazione non devono rimanere sulla carta, ma tradursi in certezze. Fino a quando queste garanzie non saranno concrete, non si può procedere con la chiusura dello stabilimento.”

Infine, un appello all’unità dei lavoratori: “Dobbiamo evitare divisioni tra gli stabilimenti, tra chi trova una soluzione e chi no. L’unità è fondamentale per ottenere risultati concreti.”

Landini ha concluso il suo intervento ribadendo l’impegno della CGIL a livello nazionale: “Siamo con voi, al vostro fianco, per costruire un accordo che dia garanzie a tutti i lavoratori.

 

Le parole di Landini ai lavoratori Beko Siena (video)

 

 

Galleria Fotografica

Web tv