VERSO MENS SANA-VIRTUS. PIETRO MILANO: “DURISSIMA, MA VOGLIAMO VINCERE”

News inserita il 08-03-2023 - Mens sana Basket

Il giocatore biancoverde è rientrato dopo un lungo stop per infortunio: “Mesi difficili, ringrazio chi mi ha sostenuto”

Se una dote non manca a Pietro Milano, quella è senza dubbio la volontà. Ne ha messa tanta per tornare a giocare a basket dopo il brutto infortunio (rottura del legamento crociato del ginocchio destro) occorsogli nei playoff della scorsa stagione, ma il percorso compiuto da quel 19 maggio a oggi ha finito per rafforzarlo ulteriormente sul piano delle convinzioni personali e delle motivazioni, nell’attesa che tutto questo si traduca sul parquet in canestri, rimbalzi e non solo.
Non stiamo parlando di un veterano, tutt’altro (Milano spegnerà 21 candeline a metà luglio ed è iscritto al secondo anno di Università, indirizzo biotecnologie), ma potrebbe esserlo dato lo spirito e la serietà coi quali si è rimesso in gioco per tornare a far parte della Mens Sana, la sua Mens Sana (indossa da sempre la maglia biancoverde), dopo nove lunghi mesi: “Periodo lunghissimo e difficile – conferma l’ala della Named -, ma questi sono i tempi necessari per pensare di rientrare da un infortunio del genere e dall’intervento di ricostruzione che ne è seguito. Mentalmente mi ha aiutato moltissimo il fatto di essere sempre parte integrante di questo gruppo, di vivere assieme a compagni vecchi e nuovi la quotidianità del lavoro in palestra, anche se per me è stato fino a poco tempo fa un lavoro differenziato, di stare loro vicino durante le partite pur non potendo scendere in campo: adesso fisicamente sto bene, devo dire grazie a chi mi ha seguito con grande attenzione e professionalità in tutti questi mesi”.
Da un infortunio di tale entità si rientra tenendo il freno a mano tirato?
“Quando ho ripreso ad allenarmi in gruppo, quando cioè ho iniziato ad affrontare i contatti fisici, un pizzico di esitazione l’ho avuta, non lo nego.

Col passare dei giorni tutto sta tornando come prima, aver trovato spazio anche in partita mi aiuta sotto questo profilo a non pensarci troppo: sto giocando più fuori che dentro, ma spero di tornare prestissimo a fare il mio abituale lavoro sporco sotto canestro”.
Che effetto le ha fatto l’ovazione del palasport quando, contro Livorno, ha realizzato il suo primo canestro?
“Emotivamente è stata una sensazione molto forte e bella. Alla Mens Sana abbiamo la fortuna di essere sempre seguiti e sostenuti da un grande pubblico, ammetto che aver ricevuto continui incitamenti o comunque interessamenti sulla mia salute nei mesi scorsi mi ha provocato grande piacere e spinto a tornare in campo quanto prima”.
In realtà il suo rientro nelle rotazioni è stato quasi indispensabile…
“Purtroppo Rick (Empilo, ndr) si è fatto male e questo ha accelerato i tempi del mio ritorno in campo. Non è bello subentrare a un compagno che si infortuna, oltretutto pure lui al ginocchio, ma riassaporare il clima-partita è una grande sensazione. Mi auguro che sia lui che Edo (Pannini, ndr) rientrino a breve e in salute, tutto sommato sono stati fortunati a non incorrere in guai più seri”.
Come sta andando questa stagione biancoverde di “apprendistato” in C Gold?
“Nel girone di andata abbiamo perso diverse partite per inesperienza, non riuscendo a gestire i vantaggi che avevamo preso durante i 40’: nessuno si è mai tirato indietro, ed essendo rientrato posso toccare con mano ciò che dico, ma resta il rammarico per come sono andate le cose. Questa però è storia, adesso l’importante è far bene nel finale di stagione, ci aspettano partite importanti e siamo molto motivati dall’essere in piena corsa per conquistare un posto nei playoff”.
Obiettivo ancora alla portata della Mens Sana?
“Il discorso è apertissimo, tra il decimo e l’undicesimo posto ci sono 4-5 squadre, noi siamo indietro rispetto a Altopascio e Lucca ma con entrambe queste squadre dobbiamo giocare, a breve. Siamo motivatissimi”.
Domenica al palasport arriva la Virtus. Nel match di andata l’avevate messa sotto di 26 punti, prima di essere rimontati e sconfitti…
“Per tanti motivi è il rimpianto più grande di questa annata, quella partita potevamo vincerla per come l’avevamo interpretata sul piano del gioco e per l’intensità messa in campo nei primi due quarti. Domenica, però, sarà tutto diverso perché oltre a fare tesoro di quell’esperienza, la Virtus si è anche rinforzata: sono una squadra molto forte ed esperta, con ampie rotazioni e grande impatto fisico, vengono da una serie di risultati positivi e sono meritatamente secondi in classifica”.
Il clima della stracittadina, a un agonista nato come Pietro Milano, che sensazione dà?
“Sono gare che ti danno grandi stimoli. Ho iniziato a disputare i derby fin dalla categoria Under 13, sempre con addosso la maglia della Mens Sana, l’emozione è unica: vediamo se e quanto potrò giocare, ma al di là delle considerazioni personali conta il successo della squadra. Vogliamo vincerla questa partita, anche se sappiamo in partenza che sarà durissima”.
Matteo Tasso

 

 

 

 

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