Record negativo per l'Ateneo senese. Analisi condotta dall'Als e dal sindacato Anaao Giovani
L’Università di Siena, nonostante la sua reputazione di eccellenza, sta affrontando una crisi senza precedenti nel reclutamento di specializzandi. La situazione più preoccupante riguarda la scuola di specializzazione in Medicina di Emergenza-urgenza, dove nessuno dei 34 posti disponibili è stato assegnato. Questo rende Siena l’unica università in Italia a non aver attratto nemmeno un aspirante medico in questo settore cruciale, nonostante la crescente domanda di professionisti nei pronto soccorso.
Un’analisi condotta dall’Als e dal sindacato Anaao Giovani ha rivelato che la situazione è critica anche in altre specializzazioni. Complessivamente, l’ateneo senese ha assegnato solo il 59% delle 278 borse di studio disponibili per Medicina, un dato significativamente inferiore alla media nazionale del 76%.
Questi numeri sollevano interrogativi sulla capacità dell’università di attrarre giovani medici e sulle possibili ripercussioni per il sistema sanitario locale e nazionale. La mancanza di specializzandi in Emergenza-urgenza, in particolare, potrebbe avere conseguenze significative sulla futura disponibilità di medici di prima linea, essenziali per il funzionamento dei servizi di emergenza.