UNA FINESTRA SU SIENA: BERNARDO TOLOMEI, L'ULTIMO GONFALONIERE DELLA CITTÀ

News inserita il 15-11-2024 - Ok Siena - Rubrica Una finestra su Siena

Uno dei personaggi di spicco della società e della politica senese e italiana

Il 15 novembre di 201 anni fa nacque Bernardo Tolomei, uno dei personaggi di spicco della società e della politica senese e italiana, visto che divenne Senatore del Regno d’Italia. Si sposò con Rosalia Maria Mazzarelli ed ebbero tre figli. Ma se devono essere individuati i motivi per cui il Conte è passato agli annali della storia senese non può non venire in mente che Bernardo Tolomei ha ricoperto il ruolo di ultimo gonfaloniere di Siena (1861-1866) e di suo primo sindaco (1867-1869). Ma le cariche da lui ricoperte non finiscono di certo qui: il milanese di stirpe senese ha assunto la carica di Presidente del Consiglio provinciale, divenendo membro della Deputazione provinciale di Siena e Socio onorario dell'Accademia dei Fisiocritici della città. Persona umile, “spoglio di alterigia, con l’affabile arguzia e le maniere bonarie” è da sempre legato a Siena e al Palio; fu, infatti, Priore della Nobile Contrada del Nicchio per ben undici anni (1894-1905) e due volte consecutivamente vittorioso. Ma l’ottima reputazione e l’ammirazione per quest’uomo non si ferma a Siena, ma si irradia per l’Italia intera perché fu stimato profondamente anche dai colleghi parlamentari; un atto regio riporta il discorso dell’attuale Presidente del Senato Giuseppe Manfredi al momento della morte del Tolomei, risalente al 1 Maggio 1810: “Onorevoli colleghi. Ci è dato un funebre annunzio: è morto ieri in Siena il conte Bernardo Tolomei […]. La grave età e le infermità da parecchi anni ci tenevan privi della sua presenza: ora è fra quelli, de' quali piangiamo la perdita […] di sangue senese, discendente di quella famiglia de' Tolomei cospicua d'antichità e di storia. Vedeva il conte Bernardo ne' suoi antenati d'ogni specie virtù e grandezza; dignità in uffici, valore d'armi e potenza; lettere e dottrina […]. Non fu egli degenere: visse nobilmente e bene operò. Ammaestrata nei viaggi la giovinezza, fu lunghi anni abilmente e zelantemente capo dell'amministrazione comunale di Siena, gonfaloniere un tempo, sindaco poi; e per molte sessioni degno presidente del Consiglio provinciale. Ebbe in lui il generoso fautore lo spettacolo annuale, onde vanno famose le Contrade di Siena […] di tutto il popolo senese oggi è il compianto attorno al suo feretro; come popolare sarà l'amore e la riverenza alla sua memoria. La quale anche tra noi durerà sommamente onorata”. Può essere dunque affermato che Tolomei portò in alto la bandiera senese anche nelle stanze del potere regio tanto da ottenere tre onorificenze: Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia, Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia e Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Un motivo di orgoglio per l’intera città.

Niccolò Ricci - foto: www.ilPalio.org

 

 

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