Il processo per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato a beni di pubblica utilità si terrà il prossimo autunno
Nel tardo pomeriggio del 21 agosto è stato arrestato presso la stazione ferroviaria di Chiusi un bracciante marocchino E. A. di 34 anni, residente ad Arezzo ed in regola con il permesso di soggiorno. Le chiamate effettuate da passanti, infastiditi dal comportamento del soggetto in evidente stato di ebbrezza, hanno reso necessario l’intervento dei militari. A seguito di ingiurie e tentativi di aggressione contro le forze dell’ordine, l’uomo, non nuovo a comportamenti del genere, è stato condotto in caserma, dove ha danneggiato alcune suppellettili della sala d’attesa. Mercoledì 22 agosto il colpevole è comparso davanti alle autorità del Tribunale di Siena per il giudizio direttissimo per poi essere rimesso in libertà, in attesa del processo che si terrà il prossimo autunno, quando dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato a beni di pubblica utilità.
