Il Consiglio di Stato decide di prendere del tempo per derimere la questione e determinare il vincitore dell'appalto
Doccia gelata su una delle opere pubbliche più attese della Valdelsa. Il Consiglio di Stato ha reso pubblica dopo una settimana di attesa la decisione sulla gara d'appalto relativa al ponte di Bellavista sulla Cassia nel Comune di Poggibonsi, che attende la ricostruzione. Una vicenda che si è arenata a causa di un contenzioso tra le imprese che sono arrivate prima e seconda nella gara di assegnazione. Dopo la sentenza del Tar della Toscana che dava il via libera ai lavori l'azienda giunta seconda si è opposta alla decisione del Tribunale amministrativo facendo ricorso al Consiglio di Stato. La sentenza era attesa per il 27 febbraio, oggi dopo una settimana è arrivato un nuovo stop. “Rilevato che parte appellante non ha prodotto all’atto del deposito del ricorso in appello copia della sentenza impugnata; considerato che tale questione è stata deferita all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato” rinvia la decisione del giudizio al prossimo 29 maggio 2025. E’ quanto stabilito dal Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) in relazione all’aggiudicazione definitiva della gara per la realizzazione del ponte di Bellavista nel Comune di Poggibonsi. Oggi il nuovo rinvio in attesa del pronunciamento del 29 maggio 2025, legato a ragioni procedurali. E' stato rilevato che parte appellante non ha prodotto all’atto del deposito del ricorso in appello copia della sentenza impugnata. Questo ha fatto slittare la decisione dell'organo amministrativo di un paio di mesi. La Provincia, che ha in carico i lavori è pronta da tempo con le procedure per l’aggiudicazione dell'appalto integrato, resta quindi in attesa dell’esito del pronunciamento definitivo. Uno stop che mette a dura prova la pazienza delle amministrazioni coinvolte e soprattutto dei residenti del territorio che si vedono prolungare l'agonia di questa vicenda che va avanti dal settembre 2021. Un ponte che è di fatto "sospeso" nel tempo, bloccato da ricorsi e contro ricorsi, che si allontana ancora facendo venire un forte amaro in bocca a tutti i poggibonsesi.
Filippo Landi