TUTTI PAZZI PER LE AZIONI AMAZON, IL 2019 SI CONCLUDERÀ IN ASCESA?

News inserita il 05-08-2019 - Attualità Siena

Un nuovo successo della società di Jeff Bezos?

Da Siena al resto della Toscana, passando poi per l’Italia e l’Europa, sembra che il trading online di azioni Amazon stia riguardando una crescente platea di investitori più o meno alle prime armi, evidentemente desiderosi di partecipare al potenziale nuovo successo della società di Jeff Bezos. Ma il 2019 si concluderà con una nuova accelerazione per i titoli della compagnia americana?

Quella di cui sopra è ovviamente una domanda a cui è molto difficile rispondere, ma sono sempre di più gli analisti convinti che Amazon abbia al proprio arco talmente tante frecce da poter cogliere tutti i vantaggi di una coerente diversificazione del proprio business, dal finanziario all’immobiliare, tali da supportare nuove accelerazioni nella propria crescita.

Che l’innovazione sia uno degli elementi trainanti di Amazon non ci sono poi grandi dubbi. Sia sufficiente rammentare, in questa sede, l’impegno di Bezos per poter integrare i droni nei propri servizi di consegna. Il servizio di Amazon in tal materia, chiamato Amazon Prime Air, è ancora in fase di test e prevede che una volta che un cliente effettua un ordine, i droni di Amazon lo ritirino e lo spediscano via aerea presso il cliente.

Per quanto concerne la fruibilità di questi strumenti, ogni drone sarebbe in grado di trasportare diversi chili di peso e, comunque, tipologie di pacchi in grado di riguardare fino al 90% degli ordini di Amazon. I voli avrebbero una portata di alcuni chilometri, e la consegna richiederebbe in tutto circa 30 minuti. Bezos si aspetta che il servizio di droni dell'azienda sia operativo in circa cinque anni, e non solamente nel mercato statunitense, dove sono in fase avanzata le prime sperimentazioni.

Certo è che molta quota della crescita delle azioni Amazon non dipenderà solamente da ciò che farà Bezos, quanto anche da ciò che faranno i concorrenti. I rivenditori tradizionali stanno cercando infatti di reagire al predominio di Amazon, ma per il momento il dominio della società sembra inattaccabile.

È dunque improbabile che nel breve o nel medio termine possa emergere un operatore in grado di superare e sostituire Amazon, o almeno farlo nello stesso ampio campo di concorrenza che Jeff Bezos ha avuto modo di presidiare con sapienza.

Ad ogni modo, è pur vero che molti consumatori preferiscono un'esperienza di acquisto offline piuttosto che dedicarsi alla più fredda esperienza di shopping via web. Tuttavia, anche da questo punto di vista sembra che Amazon non ci tenga a farsi trovare scoperta, e l'acquisizione di Whole Foods negli Stati Uniti dimostra quanto Amazon ritenga che il retail offline sia importante. Con l'acquisizione di Whole Foods, infatti, Amazon è entrata sostanzialmente in possesso di una rete di 473 punti vendita. Non male, come esordio.

A ciò si aggiunga anche l’introduzione di nuovi punti di vendita senza casse, o ancora l’interesse di Amazon nel settore pharma o in quello immobiliare. Una piovra con molti tentacoli, che sarà difficile cercare di arginare nel breve periodo…

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv