TUTTI I “SENESI” AL FESTIVAL DI SANREMO

News inserita il 15-02-2016 - Ok Siena

Da Diego Calvetti e Lapo Consortini a Niko Giovanni Coniglio. I Toscani dietro agli artisti sul palco dell'Ariston.

 

 

Si è conclusa tra gli appalusi e le lodi la 66° edizione del Festival di Sanremo. La Toscana era sul palco dell’Ariston grazie alla conduzione contiana e non solo visti gli ospiti a sorpresa della serata finale, Panariello e Pieraccioni mattatori assoluti che inneggiano ad uno spostamento della Kermesse tra le torri di San Gimignano vista la paternità tutta fiorentina (conduzione e direzione artistica) del Festival.
Ma la toscanità si celava anche dietro le quinte dell’Ariston.

Dietro tre dei Big in gara si nasconde infatti una produzione tutta valdelsana grazie a Diego Calvetti, fondatore del Platinum Studio di San Gimignano. Lo stesso Calvetti ha diretto l’Orchestra del Festival accompagnando i tre artisti presenti in gara che compongono il roster toscano: Irene Fornaciari, in gara con Blu 16° classificata; i Dear Jack (con mezzo respiro), nella nuova formazione con Leaner Riflessi dopo il distacco di Alessio Bernabei, esclusi nella serata del venerdì e la punta di diamante Annalisa undicesima classificata con la sua “Diluvio Universale” scritta a quattro mani con Calvetti. Insieme a lui a Sanremo anche il musicista valdelsano Lapo  Consortini che per tutta la settimana del Festival ha affiancato gli artisti della scuderia di Calvetti. Consortini ha infatti collaborato agli arrangiamenti e alla stesura dei brani. Un team che funziona anche se al Festival non ha ottenuto, forse, i risultati sperati. Adesso l’attesa vera è quella della risposta effettiva del pubblico, per il momento Annalisa compare nella top thirty dei brani più ascoltati.


Ma nel retroscena sanremese compare un altro “senese” d’eccellenza.       Niko Giovanni Coniglio, il giovanissimo fotografo valdelsano, autore della copertina del vincitore dello scorso anno delle Nuove Proposte e Terzo classificato in questa edizione in coppia con Debora Iurato, Giovanni Caccamo.
“Quella con Caccamo è una bella amicizia. – Racconta Niko ai microfoni di antennaradioesse. - Ho iniziato a collaborare con lui nel 2013 e da lì abbiamo continuato a sentirci. C’è grande stima reciproca. Lo scorso anno ho firmato la copertina di “qui per te” e quest’anno con “non siamo soli” abbiamo fatto il bis.” A Sanremo per seguire il duo prodotto da Caterina Caselli Niko parla della copertina del giovane cantautore siciliano. “Abbiamo scattato le foto della copertina di “non siamo soli” ( uscito il 12 febbraio) nel salotto di casa Caccamo, è stato molto divertente. Io gli avevo proposto di noleggiare uno studio fotografico visti gli spazi di cui necessitavamo, ma Giovanni voleva scattare nel salone di casa sua, assicurandomi che fosse molto spazioso... Peccato che una volta trovati lo spazio era troppo piccolo per noi, quindi abbiamo dovuto scattare cercando tutti gli espedienti possibili, il tutto è stato molto divertente.” Una copertina decisa insieme allo stesso Caccamo, in cui viene data grande centralità alla figura; un semplice ma intenso ritratto del cantautore che guarda dritto in macchina con un lieve sorriso sulle labbra.

Tra le collaborazioni di cui Niko Giovanni Coniglio può vantare si ricorda quella con la rivista Vogue (dove le sue foto ritratto di sua mamma hanno raccolto un grande successo su piano nazionale e non solo) oltre che con alcuni gruppi e musicisti come I Gatti Mezzi e Cecco e Cipo.

Carolina Sardelli

 

 

 

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