TRUFFE CONTRO ANZIANI CON LA TECNICA DEL FALSO AVVOCATO: ARRESTATI DUE GIOVANI

News inserita il 07-06-2023 - Cronaca Siena

I carabinieri di Siena hanno condotto altre indagini che hanno consentito di identificare gli altri membri della banda

Una banda composta da quattro uomini e una donna, tutti di origine campana, è stata accusata di una serie di truffe commesse contro anziani, utilizzando la tecnica del falso avvocato o carabiniere. La provincia di Siena è diventata una meta frequente per le azioni criminali della banda. Su richiesta del Pubblico Ministero Dottor Siro De Flammineis, il G.I.P. presso il Tribunale di Siena ha stabilito che i quattro siano obbligati a rimanere nei rispettivi comuni di residenza come misura cautelare.

L'indagine è stata avviata dai Carabinieri di Siena, che hanno analizzato attentamente una serie di truffe commesse nella provincia tra aprile 2022 e marzo 2023. Grazie al coordinamento con la Procura della Repubblica locale, l'indagine si è in parte fusa con la Squadra Mobile di Siena. Un'efficace attività investigativa è stata messa in atto, consentendo di ricostruire le azioni della banda e identificarne i membri.

Il modus operandi del gruppo era quello di fingere di essere avvocati o carabinieri per truffare le vittime. La vittima riceveva una chiamata da un presunto avvocato che affermava che un parente (spesso un figlio o nipote) aveva causato un grave incidente ed era detenuto in caserma. Per liberarlo, si richiedeva alla vittima di pagare una grossa somma di denaro. Per isolare la vittima dal mondo esterno, veniva richiesto il numero di cellulare, sul quale sarebbe stata contattata da un finto maresciallo che avrebbe spiegato come aiutare il parente. Successivamente, un collaboratore della banda si presentava alla porta della vittima per raccogliere denaro e gioielli. Dopo aver ottenuto il bottino, la banda fuggiva utilizzando veicoli noleggiati da persone o società compiacenti, rendendo difficile l'identificazione degli autori.

Un elemento chiave per il successo delle indagini è stata l'analisi del sistema di sorveglianza cittadino, che ha permesso di individuare le auto utilizzate dai truffatori. Grazie a questa attività, è stata intercettata e bloccata un'auto segnalata precedentemente, utilizzata per commettere due truffe il 21 novembre 2022 nei comuni di Siena e Chiusi. In seguito a questo importante risultato, sono stati arrestati due giovani di origine campana. Questo ha condotto a ulteriori attività investigative, anche di natura tecnica, che hanno consentito di identificare gli altri membri della banda e raccogliere gravi prove di estorsione e truffa a loro carico.

L'operazione dei Carabinieri, guidata dal Procuratore Dr. Nicola Marini e con la collaborazione sinergica della Polizia di Stato, ha permesso di emettere efficacemente e tempestivamente i provvedimenti citati dal G.I.P., i quali sono stati eseguiti il 6 giugno 2023.

È doveroso rilevare che gli indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.

 

 

 

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