TRAPIANTO DI POLMONE: MEETING SULLA RETE TOSCANA

News inserita il 21-01-2025 - Eventi Siena

Organizzato ad Arezzo frutto della collaborazione fra OTT, Aou Senese e AUSL TSE

La collaborazione di area vasta nella Toscana Sud Est: un pilastro per i trapianti di Polmone

La collaborazione tra i professionisti della Toscana sud est, all’interno della rete sanitaria regionale, si conferma un elemento fondamentale per il successo del sistema trapianti. Un esempio emblematico è rappresentato dal recente meeting tenutosi all’Ospedale San Donato di Arezzo, organizzato dall’Organizzazione Toscana Trapianti (OTT) in sinergia con l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e l’Azienda Usl Toscana Sud Est.

L’evento, dedicato alla Rete Toscana Trapianto di Polmone, ha riunito numerosi professionisti per discutere strategie di potenziamento della rete regionale dei trapianti polmonari. Questo confronto è stato reso possibile grazie all’impegno dell’OTT e della sua direttrice, Chiara Lazzeri, che ha promosso una serie di incontri nei principali ospedali toscani con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità dei trapianti.

La rete regionale, infatti, rappresenta un elemento cruciale per garantire la continuità del percorso di trapianto, dal momento della donazione fino al post-operatorio. Grazie a queste iniziative, si rafforza il coordinamento tra il territorio e il Centro Trapianti di Siena, unico riferimento per i trapianti polmonari in Toscana.

Il ruolo dell’Ospedale San Donato di Arezzo è particolarmente rilevante all’interno della rete. La collaborazione tra i professionisti di Arezzo e il Centro Trapianti dell’Aou Senese consente di creare un sistema integrato, migliorando la gestione dei pazienti e ottimizzando i risultati clinici.

Nel 2024, il Centro Trapianti di Siena ha eseguito 26 trapianti di polmone, posizionandosi tra i migliori centri a livello nazionale. Un traguardo raggiunto anche grazie al supporto fornito dagli operatori di Arezzo, che si distinguono per competenza e dedizione nel trattamento di questi pazienti.

Il successo del sistema trapiantologico toscano è frutto di un lavoro in rete che coinvolge diverse professionalità e strutture. Ogni fase del processo, dall’emergenza sul territorio al procurement, vede impegnati medici e operatori di vari settori, tra cui Pronto Soccorso, Cardiologia, Terapie Intensive e Coordinamenti Ospedalieri.

 

 

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