TRANI SUL FUTURO DELLA ROBUR: "PRONTA LA RICHIESTA DI RIPESCAGGIO"

News inserita il 08-07-2018 - Robur Siena

Il punto della situazione del vice presidente bianconero, che analizza anche l'opportunità di presentare la domanda per la serie B.

In una conferenza stampa il vice presidente della Robur Siena, Federico Trani, ha fatto il punto della situazione in casa bianconera.

Sul possibile ripescaggio in serie B: "La domanda di ripescaggio è pronta, ci stiamo preparando per presentare tutta la documentazione necessaria nel caso in cui ci potesse essere la possibilità. Non possiamo far altro che farci trovare pronti nell’eventualità, sarà in ogni caso un percorso lungo, è un piccolo pensiero, ci stiamo preparando alla prossima stagione cercando di continuare il nostro percorso. Se riuscissimo ad essere ripescati arriveremmo all’obiettivo che ci è sfuggito nella scorsa stagione e che il Siena meritava di raggiungere".

Sulla nuova stagione alle porte: "Ci stiamo preparando alla nuova stagione in accordo con il mister e abbiamo deciso insieme di continuare la nostra crescita con coraggio.

Abbiamo salvaguardato il nostro lavoro confermando gli allenatori e i dirigenti, che sono alla base del percorso. Sui calciatori faremo delle scelte coraggiose perchè pensiamo che dopo la scorsa stagione, nella quale tanti ragazzi sono arrivati al limite delle proprie possibilità, ci sia la necessità di dare nuovi stimoli, facendo grandi cambiamenti e tenendo alcuni giocatori che saranno la base della squadra. Cercheremo dei profili che abbiano la stessa voglia di sudare la maglia dei giocatori della scorsa stagione e di raggiungere gli obiettivi più alti possibili. Come politica avevamo scelto di non fare rinnovi prima della fine della stagione perchè, essendo anche in lotta per il salto di categoria, dovevamo essere più che sicuri delle nostre scelte, a costo di perdere dei giocatori a zero: con qualcuno ci eravamo incontrati per un principio d’accordo di rinnovo, poi un giocatore deve fare anche le sue scelte e ci sono state chiamate da categorie superiori. In questa categoria comunque è difficile vendere giocatori con numeri importanti. Faccio gli auguri a Giorgio Rocca per il prestigioso incarico che andrà a ricoprire, sul fronte del portiere ci stiamo riorganizzando anche in base ai dialoghi con il nuovo preparatore, abbiamo dei profili in mente. Alla fine del ritiro di Castel del Piano la squadra si allenerà all’Acquacalda: il campo è pronto, stiamo finendo gli ultimi lavori nello spogliatoio della prima squadra: lunedì inizia la stagione ufficiale dell’Acquacalda con i camp, di cui siamo molto soddisfatti viste le oltre 100 iscrizioni che abbiamo avuto. Continueremo ad allenarci li durante l’anno e continueremo a fare gli interventi per completare il progetto".

Sull'attuale rosa e il calciomercato: "Cercheremo di migliorare la rosa dello scorso anno, trovando giocatori motivati che abbiano voglia di giocarsi un campionato, e le proprie carte, per fare meglio possibile. Alcuni giocatori della scorsa stagione sono andati oltre le aspettative, hanno dato il 120%, è da questo che nasce la scelta di fare una rivoluzione. Abbiamo acquisito una certa forza, dopo due anni hanno visto tutti che il Siena è una società su cui si può fare affidamento, che ha ambizione, che è seria, che è arrivata seconda in campionato e in finale playoff. Guberti e Marotta sono sotto contratto, per noi sono due giocatori importanti, che non vogliamo dare via, credo che loro stiano bene a Siena quindi non ci sono cose da aggiungere. Marotta è con noi dall’inizio, è diventato il capitano, è un giocatore importantissimo per noi. Ripartiamo come abbiamo fatto lo scorso anno, cercando di fare il meglio possibile, di continuare la nostra crescita, che lo scorso anno è stata esponenziale. Sappiamo che la prossima stagione sarà la più difficile delle tre, ne siamo consapevoli, pero’ siamo tranquilli e ripartiamo con serenità, coscienti di quello che abbiamo fatto lo scorso anno e di quello che possiamo ancora fare. A livello di settore giovanile siamo super soddisfatti del lavoro dei dirigenti, che stanno portando avanti la nostra idea di far crescere i ragazzi con attaccamento alla maglia, ai colori che indossano, e che sappiano giocare a calcio prima di vincere i “titolini”: i ragazzi devono crescere per essere pronti per la prima squadra".

 

 

 

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