Partigiana durante la Resistenza, oggi vive a Radicondoli. Revine Lago e tutta la comunità la celebrano come simbolo di libertà e impegno civile
Cent'anni di coraggio: Teresa De Luca riceve la cittadinanza onoraria dal suo paese natale
Ha spento cento candeline e, con esse, ha ricevuto anche un riconoscimento speciale: la cittadinanza onoraria del Comune di Revine Lago, suo paese d’origine in Veneto. Teresa De Luca, oggi residente a Radicondoli, in provincia di Siena, è stata celebrata per il suo impegno nella Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. Un gesto simbolico che racconta molto più di un semplice omaggio: è un tributo a una vita spesa al servizio della libertà e dei valori democratici.
Teresa nacque il 30 giugno 1925 a Formeniga, una frazione di Vittorio Veneto. Trascorse l’infanzia a Revine, prima di trasferirsi a Milano per imparare il mestiere di sarta. Ma nel gennaio del 1944, con la guerra ormai alle porte, la madre la riportò a casa. Fu allora che Teresa decise di unirsi alla lotta partigiana, sostenendo la Brigata Tollot: distribuiva volantini, cuciva abiti per i combattenti nascosti tra le montagne e metteva a disposizione le sue mani e il suo coraggio per la causa della libertà.
“La cittadinanza onoraria riconosce in Teresa una partigiana e testimone di libertà, un esempio di coraggio, impegno civile e profondo legame con la nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco di Radicondoli, Francesco Guarguaglini. “A nome di tutta la cittadinanza, dico grazie. Ringrazio anche il sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin, e l’Anpi di Vittorio Veneto per aver sostenuto questo momento importante”.
Oggi Teresa vive con la famiglia a Radicondoli, dove è molto amata e stimata. Anche qui, infatti, è considerata una figura simbolica: “Siamo orgogliosi di averla tra noi – ha continuato il sindaco Guarguaglini – Teresa è una donna mite, ma con un’incredibile forza morale. Radicondoli ha una forte tradizione di memoria legata al 25 aprile, e la storia di Teresa rappresenta ciò che vogliamo continuare a raccontare alle nuove generazioni. Onorarla significa anche non dimenticare”.
Una vita semplice e straordinaria, quella di Teresa De Luca. Fatto di gesti concreti, di scelte coraggiose, di impegno silenzioso ma determinato. Una testimone del passato che ancora oggi, con il suo esempio, continua a parlare al presente.