TENTA DI VENDERE MASCHERINE DI PROTEZIONE A UN AGENTE IN BORGHESE, DENUNCIATO

News inserita il 16-03-2020 - Cronaca Siena

Rischia una sanzione fino a 15mila euro, che diventeranno 5mila nel caso in cui decidesse di pagare subito

Stretta della Polizia sul controllo delle prescrizioni emanate dal Governo nell’ambito del contenimento della diffusione del Covid-19.
Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore Capuano, sono stati intensificati anche i controlli in borghese da parte dei poliziotti, per prevenire tentativi di truffa e speculazioni a danno della collettività.
In effetti, durante i controlli, gli agenti della Squadra Mobile hanno denunciato un italiano di 26 anni, trovato nei pressi del centro commerciale Porta Siena mentre stava cercando di vendere abusivamente delle mascherine di protezione.
In particolare, dalle indagini svolte nell’immediato, è emerso che il giovane si aggirava nei pressi delle scale mobili dell’Antiporto, con uno zaino, proponendo la “vendita” di mascherine usate nell’edilizia al prezzo di 6 euro l’una.
Peccato che uno dei potenziali acquirenti cui si è proposto era un poliziotto in borghese, che ha immediatamente allertato i colleghi che si trovavano nelle vicinanze.
L’uomo è stato portato in Questura dove ha successivamente ammesso che stava cercando di vendere le mascherine per “arrotondare”, ovviamente senza alcuna autorizzazione, tant’è che nello zaino aveva almeno altri 20 pezzi.
Il ragazzo è stato, quindi, denunciato per inosservanza delle misure emesse dal Governo.
Svolgendo, peraltro, un’attività senza la prescritta autorizzazione, in violazione quindi del codice del commercio della Regione Toscana, oltre al sequestro e alla confisca delle mascherine, rischia una sanzione fino a 15.000 euro, che diventeranno 5.000 nel caso in cui decidesse di pagare subito.

 

 

 

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