Il titolo scelto quest'anno dal Sindacato dei pensionati è "Una rete per la legalità nella rete"
Suvignano torna al centro del dibattito sulla legalità con i Suvignano Days
La Tenuta di Suvignano, simbolo di rinascita civile dopo la confisca alla mafia, si prepara a ospitare il 17 e 18 ottobre 2025 la seconda edizione dei Suvignano Days, l’appuntamento nazionale promosso da SPI CGIL in collaborazione con Libera e ARCI Toscana. Due giorni dedicati al confronto e alla formazione sui temi più attuali legati alla criminalità organizzata e alle sfide che essa pone alla società contemporanea.
Il titolo scelto per questa edizione, “Una rete per la legalità nella rete”, richiama l’intreccio tra vecchie e nuove forme di condizionamento sociale, dal radicamento territoriale delle mafie alle dinamiche di manipolazione digitale.
Venerdì 17 ottobre, nella Tenuta di Suvignano, i lavori si apriranno con i saluti di Marco Tognetti, coordinatore didattico del Progetto Legalità Digitale SPI CGIL, seguiti da una tavola rotonda sul tema “Verità e finzione online: le fake news al tempo dell’intelligenza artificiale”. Esperti del settore digitale e giornalisti, tra cui Sonia Montegiove (Guerre di Rete), Walter Riviera (Intel), Lorenzo Losa (Wikimedia Foundation) e Simona Ruffino, affronteranno le sfide poste dall’informazione nell’era delle tecnologie generative, con il contributo di Lara Ghiglione della CGIL Nazionale e la moderazione di Giorgio Marasco (Fondazione Scintille).
Sabato 18 ottobre, al Teatro dei Risorti di Buonconvento, il programma vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole medie locali, un segnale dell’importanza delle nuove generazioni nella costruzione di una coscienza civile condivisa. La mattinata sarà dedicata al tema “Lavoro fragile, sfruttamento e nuove schiavitù”, con una tavola rotonda moderata dall’ex prefetto Renato Saccone. Tra gli ospiti principali figurano Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, Tania Scacchetti, segretaria generale SPI CGIL, e la ricercatrice CNR Tania Toffanin, per discutere dei fenomeni di sfruttamento spesso invisibili ma diffusi, anche nelle nuove forme di lavoro digitale.
La due giorni si concluderà con un momento conviviale presso il Museo della Mezzadria, con il buffet organizzato da Dario Cecchini, occasione di scambio e comunità.
I Suvignano Days confermano così il loro ruolo non solo come convegno, ma come rete viva di persone, esperienze e valori, capace di unire memoria, riflessione e impegno per riaffermare il diritto a un futuro libero da illegalità e sfruttamento.
