SUCCESSO PER IL RADUNO "IN VESPA AL BRUNELLO"

News inserita il 20-05-2022 - Attualità Siena

Vespisti di tutta la Toscana presenti al primo evento del 2022 organizzato dal gruppo Siena in Vespa

“La Vespa? È l’idea più innovativa che l’Italia abbia mai avuto dopo l’invenzione della biga della Roma Antica”. Così scriveva il Times anni fa, illustrando sulle proprie prestigiose colonne un’esposizione che celebrava il mito italiano su due ruote per eccellenza: veicolo per tutti nato nel primo Dopoguerra (il brevetto fu depositato da Piaggio nel lontano 1946) e di lì a poco status symbol mondiale grazie alle scene della pellicola “Vacanze romane”, sulla strada che la conduce verso gli 80 anni di età la Vespa rimane il mezzo su due ruote più amato e imitato in circolazione, mai passato di moda nonostante l’avvento di ciclomotori e scooter di ogni foggia e modello, negli ultimi decenni, potesse far credere il contrario.
Si associa ai primi tepori primaverili, magari anche a qualche ritornello pop, l’idea di una Vespa che sgassa su e giù per i colli, gustandosi l’asfalto al pari dei panorami che li circondano. Ed è proprio in questa calda primavera 2022 che Siena in Vespa, il gruppo vespistico in attività ormai dal 2019, ha effettuato la sua prima uscita ufficiale, organizzando la terza edizione de In Vespa al Brunello: edizione anticipata rispetto alle precedenti, che si erano tenute nel mese di agosto, quest’anno (finalmente) off limits per tutto ciò che non riguardi appuntamenti di Contrada e di Palio, ma edizione ancora una volta di successo, in termini soprattutto di qualità. “Puntiamo principalmente alla buona riuscita dell’evento – spiega Riccardo Vallone, uno dei referenti di Siena in Vespa -, non inseguiamo i numeri ma la soddisfazione dei partecipanti, che anche stavolta abbiamo toccato con mano, lungo tutto il tragitto. Sono arrivati da tutta la Toscana, qualcuno anche dal nord Italia: la manifestazione si è svolta nel migliore dei modi, nel 2020 e 2021 eravamo comunque riusciti ad organizzare l’uscita, un motivo di grande orgoglio per il gruppo considerato lo stallo che ha caratterizzato il movimento vespistico in tempi di pandemia, ma certo quest’anno a livello organizzativo tutto è stato più facile, ce la siamo goduta senza le tante preoccupazioni dei mesi scorsi”.
Partenza da Siena, domenica mattina, con l’umore positivo che si conviene ad ogni buon vespista nel momento in cui la “dolce metà” viene tirata fuori dal garage e ci si ritrova a far gruppo assieme a tanti altri passionisti delle due ruote Piaggio. Colazione abbondante, che non guasta, e poi a tutto gas, destinazione Montalcino, con qualche piccola variazione sul tema in fatto di percorso per apprezzare i paesaggi, soprattutto quelli della Valdorcia, e affrontare la salita finale che conduce alla cittadina del Brunello, meta agognata dopo quasi 80 km di impegno per le Vespe sui saliscendi della provincia senese. Il pranzo nella consueta location del ristorante “Al Brunello di Montalcino” è stato un momento di relax e di piacere al tempo stesso, permettendo ai vespisti di gustare le specialità enogastronomiche ilcinesi e dando modo ai rappresentanti di Siena in Vespa di premiare i gruppi presenti: “Voglio ringraziarli tutti – dice Vallone -, tra di loro i fratelli del Vespa Club Greve in Chianti con i quali siamo gemellati in virtù di un’amicizia che nasce, ovviamente, per questioni di comune passione per la Vespa, ma che si è sviluppata anche a livello personale. Il prossimo 5 giugno saliremo nuovamente in Vespa, da Siena, per prendere parte al loro raduno, che manca da due anni causa Covid”.
Sulla strada del ritorno verso Siena, qualche altra idea per le prossime uscite: “Organizzeremo le consuete Vespemerende nel corso dell’estate, sono eventi non programmati ma che ci permettono di uscire in sella alle due ruote e di stare assieme, per fare ulteriormente gruppo. A novembre, poi, sarà il momento di ripetere la fortunata esperienza de In Vespa col Novello, i cui dettagli verranno resi noti fra qualche tempo. Tutte le info sulla nostra attività potete trovarle, come sempre, sulla pagina facebook Siena in Vespa”.

Matteo Tasso

 

 

 

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