STORIA DEL PALIO: 2 LUGLIO 1911

News inserita il 23-04-2018 - Palio - Rubrica Storia del Palio

La Chiocciola torna alla vittoria dopo il ripescaggio del santo”affogato”.

Dalla fine del XIX secolo, la Chiocciola ed i suoi contradaioli, si sono guadagnati il nomignolo di Affogasanti (che è tutt’ora il titolo del periodico di contrada), a seguito di un episodio entrato di diritto nella storia della contrada di San Marco e del Palio tutto. Dopo la clamorosa sconfitta del luglio 1896, quando Mugnaino si fece superare all’ultimo Casato dalla Lupa, un focoso contradaiolo, soprannominato Cecco, decise di sfogare tutta la sua delusione gettando nel pozzo di Via San Marco l’effige di S. Antonio che si trovava nella vicina stalla.

Da quel momento la fortuna voltò decisamente le spalle alla Chiocciola, ed il periodo che seguì fu avaro di soddisfazioni e ricco di purghe, come ad esempio nei due Palii del 1897, nel luglio 1901 ad opera dell’infedele Fiammifero, e nel luglio 1905, il tutto condito da tre vittorie della Tartuca. E come se non bastasse, a seguito del successo dell’Aquila nel 1906, nel rione di San Marco arrivò pure la cuffia. Nell’autunno 1910, le donne di contrada, convinte che la prolungata sfortuna fosse causata dalle ire del santo “affogato”, decisero di proporre una colletta per prosciugare il pozzo allo scopo di recuperare e restaurare l’immagine sacra. E, nel luglio 1911, dopo ben 23 anni di digiuno, la Chiocciola tornò a trionfare sul Campo grazie alla forte Stella, già vincitrice di 3 carriere, l’ultima delle quali nell’agosto precedente per la Tartuca, ed al fantino Alfonso Menichetti detto Nappa. L’accoppiata di San Marco dominò la corsa, evitando tutti i danneggiamenti Testina, che montava nella rivale, rendendo vano l’ultimo e disperato tentativo di un tartuchino che,per sottrarsi all’ormai inevitabile purga, decise di gettare il suo cane in pista per provare a fermare l’inarrestabile galoppata di Stella.

Davide Donnini

Foto tratta da www.ilpalio.org

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv