STOP CASALINGO PER LA MENS SANA, AGLIANA PASSA (88-97) AL PALASPORT

News inserita il 02-04-2023 - Mens sana Basket

Prestazione super degli ospiti (14 su 28 nelle triple), che prendono il largo nel secondo periodo. Tra i biancoverdi, ancora un ottimo Tognazzi (29 punti)

NAMED MENS SANA-ENDIASFALTI AGLIANA 88-97 (24-27; 36-54; 58-77)
MENS SANA: Buca 4, Pannini 13, Iozzi 10, Lazzeri, Menconi 18, Benincasa 5, Milano 1, Sabia 8, Tognazzi 29, Bacci. All: Binella.
AGLIANA: Nesi 14, Mucci, Zita 5, Bruno 20, Cinalli 3, Bibaj ne, Razzoli 17, Nieri 8, Tuci 7, Bonistalli ne, Cannone ne, Tommei 23. All: Mannelli.
Arbitri: Biancalana e Marabotto (Pi)
Dopo Lucca, anche Agliana fa valere al palasport la legge del più forte e strappa i due punti alla Mens Sana.

Gioca la partita perfetta (14 su 28 dall’arco e 27 su 30 ai liberi) la squadra pistoiese e si impone 88-97 dopo aver preso il largo nel secondo periodo con i canestri di Bruno (20 punti per l’ex di turno) e Razzoli e tenuto a bada i tentativi di rientro biancoverdi con Tommei (23) e Nesi: nella Named, super prestazione di Tognazzi (29) e contributo ancora una volta di alto livello di Menconi e Pannini, ma per riaprire la partita dal -22 di inizio ripresa non è sufficiente, così come finisce per essere rimandato l’appuntamento con la conquista matematica dei playoff. Si deciderà tutto negli ultimi tre turni di regular season, con Costone (ko nel derby con la Virtus) e Altopascio (vittorioso invece a Quarrata) a -2 in classifica dai mensanini, attesi da un calendario rreso in salita dalle trasferte di Prato e Castelfiorentino oltre che dalla probabilmente decisiva gara casalinga contro Arezzo domenica 16 aprile.
L’avvio di gara, in verità, aveva fatto sperare nell’ennesimo miracolo da parte della squadra di Binella, sorretta da Sabia e dallo stesso Tognazzi e lanciata sul 19-13 dalla tripla di Iozzi. Lì iniziava la serie, pazzesca, di tiri dalla lunga distanza che spaccavano in due la partita: prima Bruno e Razzoli, poi Tommei, Tuci e Nesi, per un parziale che spezzava le ossa (41-63 in avvio di ripresa) a una Mens Sana arrivata probabilmente col fiato corto alla sua terza partita in appena otto giorni.
Ci provava Pannini, da buon capitano, a rianimare la serata di viale Sclavo, segnando anche lui tre volte da oltre l’arco dei 6,75 e innescando un momento di caos generalizzato nel quale venivano meno i nervi dell’ex di turno Bruno, sanzionato di fallo tecnico (l’arbitraggio non ha inciso sul passivo dei mensanini, ma certo non ha brillato per qualità di scelte in alcuni frangenti) e rientrato in panchina “accompagnato” dalle proteste dei tifosi di casa. Menconi faceva 2+1 con un canestro concesso ad occhi chiusi dai due in grigio e riportava la Named sul 58-71 al 27’, ci pensava però Tommei a spegnere puntualmente il fuoco dei senesi ogni qualvolta l’odore del rientro in partita era vicino.
L’ultimo assalto nel quarto conclusivo, firmato da Tognazzi (78-87 a 4’ dalla sirena, poco dopo arrivava però il suo quinto fallo) si scontrava con la lucidità ospite dalla lunetta e quando Menconi riportava la Mens Sana sull’86-93 mancava il tempo per coronare l’ennesima rimonta.
Matteo Tasso

 

 

 

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