STEFANO DAMI NUOVO DIRETTORE DEL 118 GROSSETO-SIENA

News inserita il 26-11-2024 - Toscana

Nuovo incarico per la Uoc Centrale operativa dei due territori provinciali

Stefano Dami

L’Azienda USL Toscana Sud Est ha ufficialmente nominato il dottor Stefano Dami come sostituto direttore della UOC Centrale Operativa 118 di Grosseto e Siena. La decisione è stata deliberata dal direttore generale dell’azienda, Antonio D’Urso, che ha espresso piena fiducia nelle competenze del dottor Dami per il delicato ruolo.

«Il dottor Dami – ha dichiarato il direttore generale D’Urso – vanta un’esperienza sul campo particolarmente approfondita, avendo lavorato in prima persona ai cambiamenti che hanno interessato l’organizzazione del servizio 118 territoriale. Crediamo di aver conferito un incarico a un professionista in possesso di conoscenze ed esperienze essenziali per affrontare le sfide che attendono questo specifico setting».

Un approccio orientato alla collaborazione e alla valorizzazione del personale
Il dottor Dami, nel commentare la nomina, ha tracciato le linee guida del suo operato: «Il nostro obiettivo è quello di trovare un modus operandi il più performante possibile in tutte le province, puntando su una sempre maggiore versatilità e conoscenza di tutti i setting, qualità essenziali per chi lavora in emergenza».

La centralità del personale medico e infermieristico è un punto chiave della strategia delineata da Dami: «Abbiamo il compito di valorizzare i medici convenzionati e i dirigenti medici, che in tutti questi anni hanno lavorato intensamente e che devono ritrovare un ritmo adeguato anche per le attività intellettuali e organizzative. Ringrazio tutti i professionisti e il personale infermieristico, che ha un ruolo essenziale di collaborazione a 360 gradi».

Obiettivi futuri: integrazione tra setting ospedaliero ed extraospedaliero
Un altro aspetto cruciale sarà il miglioramento della sinergia tra il sistema 118 e i pronto soccorso ospedalieri. «Puntiamo – ha concluso Dami – a migliorare ancora di più la collaborazione e l’interscambio con i pronto soccorso, in modo da poter lavorare in maniera fluida sia nel setting extraospedaliero che in quello ospedaliero».

 

 

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