Tre turni di squalifica al lungo, due al playmaker dopo gli episodi concitati della gara di Lucca. La società biancoverde farà ricorso
Tre giornate di squalifica a Gianluca Prosek, due ad Andrea Belli. Gli episodi che a -1’11” dalla fine di Bc Lucca-Note di Siena hanno causato una breve interruzione della gara (poi vinta dalla Mens Sana per 62-74) e le espulsioni dei due biancoverdi e del giocatore di casa Jacopo Pierini (anch’egli sanzionato con due turni di stop, in aggiunta ci sono pure l’inibizione fino al 26 gennaio dell’assistente biancoverde Duccio Petreni e l’ammenda di 150 euro ciascuna per le società a causa delle offese del pubblico agli arbitri), fa calare su viale Sclavo la mannaia del giudice sportivo, che leggendo il referto dei signori Giacomo Posarelli di Grosseto e Simone Emmanuele di Genova li etichetta come “atti di violenza di tesserati nei confronti di altri tesserati, non in fase di gioco”.
Entrambi i giocatori della Mens Sana salteranno gli “spareggi” contro Virtus e Quarrata, Prosek pure la successiva trasferta di Empoli, anche se la società biancoverde entro le 14 di domani presenterà ricorso nel tentativo di smussare gli angoli di una sentenza apparsa oltremodo ingigantita rispetto a quanto visto nel concitato finale dell’ultima gara di campionato. “La Mens Sana Basketball – si legge infatti nella nota emessa dal club senese -, preso atto dei provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo Regionale della Fip Toscana Domenico Vinci, sulla base di quanto riportato sul referto arbitrale redatto dai due arbitri della gara (Posarelli e Emmanuele), comunica che presenterà ricorso d'urgenza avverso a tale provvedimento, ritenendolo ingiusto, iniquo ed eccessivamente penalizzante per quanto accaduto sul campo e per quanto si evince anche dalle immagini televisive”.
Immagini che purtroppo, però, in queste categorie sono escluse delle memorie difensive, altrimenti l’entità dei turni di stop sarebbe stata abbastanza facilmente smontabile, considerato che i contatti (quello tra Prosek e Dubois, quest’ultimo graziato dai due in grigio, e quello tra Pierini e Tognazzi, che di rimbalzo ha causato la caduta di Belli) sono rientrati nell’ambito di scorrettezze certo non belle da vedersi e non giustificabili, ma neppure di una gravità tale da legittimare le sette complessive giornate che il giudice sportivo ha finito per comminare una volta letto il referto di Posarelli (arbitro già incappato in una serata nervosa per i colori biancoverdi, quando nel 2022 furono sanzionate cinque giornate di squalifica a Benincasa e tre a Tognazzi nel post partita contro il Biancorosso Empoli) e Emmanuele.
Matteo Tasso
