TANTA GENTE A PIAN DELLE FORNACI PER IL RITORNO DELLE CORSE

Il riassunto del primo appuntamento all'ippodromo senese.

L’ultima volta che cavalli e fantini hanno calcato la pista di Pian delle Fornaci per una riunione di corse a pelo era il freddo e piovoso pomeriggio del 1° marzo 2020. Pochi giorni dopo, tutto si fermò di colpo a causa del Covid ed anche il mondo del Palio, come ben sappiamo, dovette pagar dazio di fronte alla nuova pandemia.

A tre anni di distanza, l’ippodromo senese ha riaperto i battenti ospitando sei corse, tutte riservate a cavalli mezzosangue, con la presenza di alcuni soggetti iscritti a protocollo e gli appassionati, senesi ed “ospiti” provenienti dalle tante città di palio, non si sono persi l’appuntamento, riempiendo l’ippodromo intitolato all’ indimenticabile Marco Paganini nonostante la giornata non proprio invitante. La serata di corse è iniziata con i problemi causati al canape da Zarck, poi ritirato per aver rifiutato l’ingresso al canape, riproponendo le stesse bizze messe in scena nel palio di Fucecchio 2022, e con i brividi per una forzatura durante la mossa valida che ha provocato la caduta di uno sfortunato Adrian Topalli, finito a terra per il secondo weekend consecutivo.

A rendere meno amara la serata del fantino albanese ci ha pensato il suo Benito che da scosso ha fatto sua la prima corsa superando per linee interne Alba Solare con Carlo Sanna ed i vincitori del recente palio di Buti, Umatilla e Michel Putzu. Proprio Putzu, con una galoppata di testa, ha conquistato la seconda corsa con Divino Amore, precedendo Diamante Sauro con Federico Guglielmi, finito forte alla distanza. Decisa in partenza la terza, con il successo agevole di Zodiaca con Enrico Bruschelli, più combattuta invece la quarta ad appannaggio di Borghesia con Dino Pes; seconda l’accoppiata Ceccomitocca e Federico Guglielmi che avevano condotto per più di metà corsa.

Nella successiva, bel primo piano per Bonvoyage ed Alessio Giannetti, bravi a resistere agli attacchi di Ballatisola e Francesco Caria e di Carilbom con Adrian Topalli. Nell’ultima della serata, c’era molta curiosità per rivedere in corsa Selvaggia Pianetti che aveva fatto il suo debutto nel mondo delle corse a pelo lo scorso anno a Casole. Montando Akida, la figlia di Spinella, vista in Piazza per alcune batterie oltre 30 anni fa, si è ben comportata, finendo in linea per il terzo posto con l’esordiente Nicola Giorgi su Balzana dopo aver compiuto un bel recupero dall’ultima posizione. Davanti a loro, bello il duello tra Alessandro Cersosimo su Charlie Brown, alla fine vincitore, e Carlo Sanna su Clorinda.

Domenica prossima torneranno le corse con la riapertura della Buca di Fucecchio per il primo dei due convegni di corse di primavera che precederà di due giorni l’inizio ufficiale degli appuntamenti del protocollo dei cavalli da Palio, programmato per martedì 28 a Mociano.

Davide Donnini