LUNEDÌ BASKET: VIRTUS SULL'OTTOVOLANTE. PASSI FALSI PER MENS SANA E COSTONE

Ottavo successo consecutivo per la Stosa Cucine, unica senese a conquistare i due punti.

Weekend di gloria solo per la Virtus, unica senese di C Gold a conquistare i due punti battendo a domicilio Synergy Valdarno per 96-74. Sebbene gli ospiti si siano presentati al Pala Perucatti senza l’allenatore, dimessosi in settimana, e con il vice Ratta a gestire la situazione dalla tribuna, la Synergy è partita forte e, sfruttando la zona, alcune amnesie difensive dei rossoblù e la mano calda di Bianchi si è portata subito sul +7, immediatamente ricucito grazie alle triple di Paunovic. L’ingresso del nuovo arrivo Laffitte, alla fine top scorer con 19 punti, ha dato energia alla fase offensiva virtussina che ha iniziato a macinare canestri, concludendo sul +9 il primo tempo, mentre per la Synergy, esaurita la fiammata di Bianchi, sono stati quasi esclusivamente i soliti Elez e Bantsevich a caricarsi sulle spalle l’attacco ospite. In apertura di ripresa, l’allungo decisivo grazie ai canestri a raffica di Bartoletti, Dal Maso e dello stesso Laffitte. Alza bandiera bianca, invece, il Costone, sconfitto in casa da Arezzo per 85-75. Dopo un inizio in sostanziale equilibrio il Costone, con i canestri di Pisoni e di capitan Bruttini, sembrava portare dalla sua l’inerzia, allungando fino al +9 di metà seconda frazione; grazie principalmente a Fornara che si prendeva per mano la squadra, Arezzo si portava prima al pareggio e poi al nuovo vantaggio, con il margine che si ampliava, nel corso della terza frazione, ben oltre la doppia cifra. Nell’ultimo quarto Arezzo ha saldamente controllato l’inerzia ed ha portato a casa i due punti senza ulteriori patemi.

L’84-68 con il quale la Mens Sana è uscita sconfitta dal parquet dell’Olimpia Legnaia non rende i giusti meriti ai biancoverdi, capaci per 31 minuti di tenere testa ai più quotati avversari, prima di crollare pesantemente nel periodo finale. Ad un primo tempo nel quale entrambe le squadre hanno segnato con il contagocce (28-27 il parziale all’intervallo lungo), si è contrapposto un terzo quarto spumeggiante, nel quale una gagliarda Mens Sana ha trovato con maggiore continuità la via del canestro (saranno 28 i punti a referto nel quarto, uno in più del fatturato dell’intero primo tempo!) ed ha concluso la frazione avanti di 2. La tripla del 58-53 di Benincasa nella prima azione del quarto periodo è stato l’ultimo canestro dal campo della gara per i biancoverdi, poi crollati sotto un devastante break di 22-2 propiziato dai canestri di Sakellariou e Scampone, alla fine i top scorer di Legnaia, e dalle giocate difensive di Radchenko, che ha spaccato definitivamente il match.

In testa alla classifica, inatteso stop per Castelfiorentino, crollato nella ripresa a Quarrata. Il 42-56 con il quale l’ABC ha concluso i primi venti minuti sembrava una forte ipoteca sul match. Ma dagli spogliatoi è rientrata una Quarrata diversa che, giocando una ripresa ai limiti della perfezione, ha ribaltato completamente la gara, con un miglior approccio difensivo e sfruttando, dall’altro lato del campo, le ottime percentuali dalla lunga distanza. Cecina, battendo Agliana per 85-78 grazie a 65 punti del trio Turini, Pistillo, Bruni, ha così riacciuffato Castelfiorentino in vetta alla classifica. Partita che, per tre quarti, è filata liscia per i cecinesi, che in più di un’occasione hanno toccato anche i 20 punti di margine, ma che nel finale hanno rischiato grosso con Agliana che è arrivata fino al -6. Nel segno della difesa, quella di Smecca, che ha lasciato il cannoniere labronico Paoli a soli 10 punti segnati, e quella collettiva che ha costretto gli avversari a soli 21 punti nella ripresa, la vittoria di Prato a Livorno, sponda Don Bosco per 78-61. Ritrova il successo La Spezia, nelle cui fila ha esordito il veterano Steffanini, tornato in bianconero dopo tre anni di inattività, che è passata senza intoppi sul campo di Valdisieve per 88-64 (Seskus 22, Vignali 18). Il derby della lucchesia, infine, se lo è aggiudicato Lucca, passata come un rullo compressore ad Altopascio per 93-69, piazzando ben 5 uomini in doppia cifra (18 per Del Debbio e Simonetti)

Nel prossimo turno, il diciannovesimo, sarà la Mens Sana ad aprire la giornata attendendo una lanciatissima Quarrata per una gara importante per i biancoverdi per proseguire la caccia a quell’undicesimo posto che significa accesso ai playoff. Domenica, delicate trasferte per il Costone di scena sul parquet, inviolato nella stagione di Castelfiorentino, e per la Virtus, in campo ad Agliana nella prima gara di un ciclo terribile che potrà definire più chiaramente le ambizioni del team di coach Franceschini.