AL LEOCORNO LA TERZA PROVA DEL PALIO

Mossa caotica, schermaglie tra Lupa ed Istrice. Caduta a San Martino per la Civetta.

Il Leocorno si è aggiudicato la terza prova di questa carriera di Provenzano, durante la quale, così come prevedibile, si sono viste provare alcune contrade rimaste fino ad ora nell' ombra. Mossa decisamente complessa quella di stasera, nella quale si abbiamo assistito alle prime schermaglie tra rivali, con Bellocchio, fantino della Lupa che è sceso dal nono posto per andare a pizzicare Brigante. Come nelle due prove precedenti, le intemperanze del cavallo della Civetta, che un paio di volte si è alzato sugli anteriori, costringendo in un occasione il mossiere Bircolotti ad abbassare il canape per precauzione, e il movimento di Uragano Rosso, barbero del Bruco, stasera presentato con un diverso assetto (doppio paraombre australiano) hanno contribuito ad allungare i tempi. Quando la Chiocciola, di rincorsa, è entrata, è stata la Pantera, dall’esterno a cogliere un buon tempo di mossa, coprendo Torre, Drago ed Istrice, e girando in testa a San Martino. Nei giri successivi, buoni gli spunti della Lupa e del Leocorno, vincitore poi della prova, con Bellocchio e Tempesta che hanno provato a discreta andatura Reo Confesso e Volpino. Nelle retrovie, da segnalare l’allungo del Montone ed, al secondo San Martino, lo scivolone del cavallo della Civetta che ha comunque proseguito la corsa da scosso.